Comincia ufficialmente l’era del dopo-Mubarak. Il volto del nuovo Egitto è quello di Mohamed Morsi, candidato dei Fratelli Musulmani e ora Presidente della Repubblica
Comincia ufficialmente l’era del dopo-Mubarak. Il volto del nuovo Egitto è quello di Mohamed Morsi, candidato dei Fratelli Musulmani e ora Presidente della Repubblica. L’esito del ballottaggio, che lo vedeva opposto all’ex Premier del regime Ahmed Shafiq, è stato annunciato dalla Commissione elettorale nell’entusiasmo di piazza Tahrir. Nel momento in cui è stato dato l’annuncio migliaia di sostenitori sono esplosi di gioia.
Una fonte locale riferisce di scene di tripudio popolare, accompagnate da una serie spari in aria e dallo sventolare dei vessilli verdi di Hamas e bandiere egiziane. La stessa fonte aggiunge che fra i palestinesi vicini ad al-Fatah si è diffusa invece un’atmosfera di sconforto e di preoccupazione. “Alcuni di loro sembrano vicini alle lacrime”, ha affermato la fonte.
Sedici mesi dopo la caduta dell’ex raiss, Morsi è stato eletto con il 51,7% dei voti, esattamente 13.230.131 contro i 12.347.038 di Shafiq. A diffondere la notizia è stato il Presidente della suprema commissione per le elezioni presidenziali Farouk Sultan dopo aver descritto il clima di “tensione” in cui è stato costretto ad operare il suo organismo e i diversi riconteggi effettuati in diverse circoscrizioni del paese.
Festeggiamenti e colpi d’arma da fuoco esplosi in aria anche a Gaza per celebrare la vittoria dell’islamista Mohamed Morsi alle presidenziali egiziane. Per Hamas è un “momento storico”. In campagna elettorale il leader della Fratellanza ha promesso sostegno ai palestinesi “nella loro lotta legittima”.
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