Ruzzle, come e perchè giocare con la nuova App

Ruzzle, come giocare e perchè

Cos’è quel tintinnio che dalla camera da bagno riecheggia per le stanze, quale entità conosciuta durante la notte s’insinua, luminescente, sotto le coperte e c’irradia i volti, chi da quest’incubo nero ci difenderà? Ah, no, quella era un’altra storia! Ruzzle. Giallissimo social game. Applicazione capace di riportarci indietro con gli anni, a quando il paroliere trionfava sui tavoli ed in tv ma cos’è precisamente ed in che modo è riuscito ad entrare nelle nostre case? Ovviamente appropriandosi dei nostri smartphone, quasi tutti ne possediamo uno, le offerte dei gestori telefonici per l’acquisto sono diventate vantaggiose ed alla portata di tutti; accedendo allo store è possile scaricare l’applicazione gratuitamente, installarla in pochi attimi e ritrovarsi nel mondo misterioso dell’alfabeto, immersi fra “H” “Y” “R” e “Z”. Ruzzle ci permette di sfidare i nostri contatti Facebook e Twitter ma anche utenti casuali scelti nel vasto etere, la sfida è nella composizione di parole sfruttando ogni lettera presente sulla tabella , alcune di queste regalano punteggi speciali  raddoppiandone o triplicandone il valore , i verbi, sostantivi, avverbi si tracciano con il dito sullo schermo touch evitando di toccare due volte la stessa casella e collegandosi solo a quelle vicine; la partita è composta da tre round da due  minuti.  Pare che le dita degli abitanti del mondo abbiano compiuto sugli schermi di Ruzzle un percorso pari a cento volte il giro del mondo, probabilmente la casa di produzione, non avrebbe mai pensato di allontanarsi dalla casa base a Stoccarda ma come ogni trend anche il moderno paroliere è scoppiato on line, facendo la fortuna della Mag interactive.

Ultimamente la show girl (?) Flavia Vento ha twittato circa la sua incapacità di utilizzare il gioco, ovvimanete questo non è un dato determinate per reputare l’applicazione uno “spaccacervello” , anzi con il tempo e l’abitudine tutto diventa più semplice , salvo incontrare parole mai pensate prima o digitare termini desueti che Ruzzle, da buon giovincello, non conosce, l’azienda ha un contratto con lo Zingarelli e ben presto si concederà al sempiterno Gerry Scotti che pare condurrà un programma simil-Ruzzle.

Bene, adesso, per essere davvero al passo con i tempi e vicini nell’animo da giocatore a vip Ruzzle-appassionati  del calibro (?) di Elena Santarelli , Federica Panicucci , Melissa Satta , Luca Argentero , Stefano Gabbana e Gianni Alemanno , andate e scaricatene tutti , magari in una battaglia random made in italy potreste trovarvi a sfidare uno di loro – oro – aro – caro – sparo…

Qui un simpatico video sulla Ruzzle-guerriglia-urbana

 

Fiorella “fiorellaq” Quarto

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