Spartacus: La guerra dei dannati. L’epilogo di un’impresa storica

Andy Withfield, il primo Spartacus durante la prima stagione

Andy Withfield, il primo Spartacus durante la prima stagione

Giunto alla terza stagione, con il capitolo “Spartacus: la guerra dei dannati” si pone fine alla fortunatissima serie dedicata al gladiatore più famosa della storia.
Spartacus la ricelazione degli ultimi anni, era iniziata nel 2010. La prima stagione aveva raccontato della vita dell’eroe quando era ancora rinchiuso tra le mura dell’area di Capua. L’attore protagonista della prima serie, “sangue e arena”, Andy Wirhfield fu però colpito da un brutto male che lo ha ucciso, proprio in concomitanza dell’inizio delle riprese della seconda stagione. Nell’attesa di predisporre un nuovo casting per dare un nuovo volto a Spartacus, e per ottimizzare i costi delle spese, già investiti per le riprese la produzione decide di dar vita ad un prequel della prima stagione. Il prequel “gli dei dell’arena” riporta lo spettatore alla storia antecedente l’arrivo di Spartacus a Capua, e crea nuovi spunti poi ripresi nella seconda e terza stagione.
Le serie si incentrano sulle gesta epiche del trace, che giunto a Capua in seguito ad una trattativa tra il lanista Quinto Lentulus Batiato e un senatore, inizia il suo addestramento per diventare gladiatore. Il lanista, avendo intravisto in lui delle grandi qualità di forza e caparbietà, capisce che può tranne da lui grandi ricchezze combinando grandi incontri. Decide così di prometter gli di ritrovare sua moglie e portarla a Capua per riunirli.Mantiene la promessa, ritroverà la moglie del trace ma segretamente la farà arrivare a Capua morta generando nel gladiatore tanta rabbia da poter sfruttare per il buon esito dei combattimenti. Avendo scoperto che Batiato é stato in realtà il fautore della
Morte della sua amata Spartacus decide di allearsi con gli altri gladiatori della scuola di Batiato e ribaltando ogni logica di potere stermina l intera famiglia di lanisti liberando se e i suoi compagni.Durante la seconda stagione la storia è totalemente diversa e segue la fuga dei ribelli che aumentano ad ogni paese che toccano durante il loro cammino.
Sullo sfondo delle vicende principali, delle differenti serie, si svolgono intrighi politici, di potere,complotti orditi dalle perfide figure femminili che pur di ottenere prestigio e ricchezza manipolano i loro uomini affidandosi a galoppìni dalla dubbia moralità. Corruzione , perversione, ricchezza sfrenata e sesso orgiastico tanti gli elementi che arricchiscono le trame e le scene. Combattimenti all’ordine del giorno ci regalano scene di sangue spinte fino al surreale, nona sciando spazio all’immaginazione.
Le conoscenZe storiche ci fanno ben poco sperare sull’epilogo della serie conclusiva, ma è comunque emozionante seguire le gesta di un uomo che contro tutto e tutti ha cercato di riapproprierai della propria vita e della sua libertà.
Da Martedì, su Sky in prima serata, potremo sperare in un finale a sorpresa, affidandoci alle grandi doti della fantasia Americana che sa sempre stupirci, magari con in finale a sorpresa.

Romina Masecchia

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