Processo calcioscommesse: tutte le richieste di Palazzi

Al termine di una requisitoria di un’ora e mezzo, il Procuratore Stefano Palazzi ha chiesto un totale di 81 punti di penalizzazione e una serie di ammende per i club

Archiviati i patteggiamenti di ieri, al processo sportivo sul calcioscommesse in corso a Roma è stato il giorno delle richieste della Procura Federale per le posizioni ancora aperte: al termine di una requisitoria di un’ora e mezzo, il Procuratore Stefano Palazzi ha chiesto un totale di 81 punti di penalizzazione e una serie di ammende per i club, poco meno di 150 anni di squalifica per 39 tesserati, con pene comprese tra 1 e 5 anni (a parte i 6 mesi di Paoloni, ma in continuazione ai 5 anni già comminati nel 2011) e quattro richieste di preclusione nei confronti di Cassano, Santoni, Sartor, Zamperini. Richieste sulle quali la Disciplinare dovrà esprimersi dopo la conclusione degli interventi dei difensori dei deferiti, iniziati nella tarda mattinata e proseguiti per tutto il pomeriggio fino alle 18.50, quando la seduta è stata aggiornata dal Presidente Artico alle ore 15 di lunedì.

Le richieste del Procuratore, giunte dopo il rigetto da parte della Commissione Disciplinare Nazionale delle istanze di stralcio presentate da Novara (che chiedeva però di continuare il processo relativamente alla gara con il Chievo) e Sampdoria (in quanto “non motivate da novità”) non avallate dalla Procura, sono giunte al termine di un intervento nel quale Palazzi ha motivato la propria linea. Queste le penalizzazioni richieste: AlbinoLeffe 27 punti e 90 mila euro di ammenda; Ancona 10 punti; Avesa 1 punto e 200 euro di ammenda; Pescara 2 punti; Empoli 1 punto; Monza 6 punti ed esclusione dalla Coppa Italia; Novara 6 punti, 50 mila euro ed esclusione dalla Coppa Italia; Padova 2 punti; Piacenza 19 punti e 70 mila euro di ammenda; Ravenna 1 punto; Reggina 6 punti; Sampdoria e Siena ammenda di 50 mila euro; Spezia ammenda di 30 mila euro.

Palazzi ha poi chiesto sanzioni per 39 tesserati: Andrea Alberti 3 anni e 6 mesi, Mirko Bellodi 3 anni, Davide Careni 3 anni e 6 mesi, Mario Cassano 5 anni più preclusione, Edoardo Catinali 3 anni e 9 mesi, Roberto Colacone 4 anni, Luigi Consonni 1 anno per omessa denuncia, Alberto Comazzi 4 anni, Achille Coser 3 anni, Federico Cossato 3 anni e 6 mesi, Filippo Cristante 3 anni, Franco De Falco (dirigente) 4 anni e 6 mesi, Nicola Ferrari 3 anni, Riccardo Fissore 3 anni e 9 mesi, Luca Fiuzzi 4 anni, Alberto Maria Fontana 3 anni e 6 mesi, Ruben Garlini (tecnico) 3 anni, Andrea Iaconi (dirigente) 4 anni e 6 mesi, Vincenzo Iacopino 3 anni e 6 mesi, Vincenzo Italiano 3 anni, Thomas Hervé Job 4 anni e 6 mesi, Giuseppe Magalini (dirigente) 4 anni, Salvatore Mastronunzio 4 anni e 6 mesi, Maurizio Nassi 4 anni, Gianluca Nicco 3 anni, Marco Paoloni 6 mesi in continuazione, Cesare Gianfranco Rickler Del Mare 3 anni 6 mesi, Gianni Rosati (collaboratore società) 4 anni, Nicola Santoni (tecnico) 5 anni in continuazione e preclusione, Vincenzo Santoruvo 3 anni, Maurizio Sarri (tecnico) 1 anno, Luigi Sartor 5 anni e preclusione, Alessandro Sbaffo 3 anni e 3 mesi, Mattia Serafini 3 anni e 6 mesi, Rijat Shala 3 anni e 6 mesi, Mirko Stefani 4 anni, Daniele Vantaggiato 3 anni, Nicola Ventola 3 anni e 6 mesi, Alessandro Zamperini in continuazione 5 anni più la preclusione. In mattinata, inoltre, era stata accolta la richiesta di patteggiamento di Tomas Locatelli (ex Mantova), al quale è stata comminata una squalifica di 2 anni.

Fonte: Figc.it

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