Il Napoli con il pareggio contro l’Atalanta potrebbe aver compromesso la corsa per qualificarsi alla prossima Champions League. Nelle ultime sei partite in campionato gli azzurri ne hanno perse quattro, vinta e pareggiata una a testa. Un rullino di marcia da zona retrocessione. Gli avversari con cui si è perso non erano irresistibili: Palermo,Torino,Verona e Atalanta. Il pareggio contro i nerazzurri di Mancini dopo che si era sul due a zero a favore brucia ancora. Vero è che in questo lasso di tempo gli azzurri si sono qualificati agli ottavi di finale di Europa League e hanno strappato un prezioso pari per uno a uno a Roma contro la Lazio nella semifinale di andata di Coppa Italia. I partenopei sono quinti in classifica con quarantasette punti, la Roma seconda con cinquantatré punti, Lazio terza con cinquantadue, Samp quarta con quarantotto e Fiorentina sesta con quarantasei. I viola non hanno superato la squadra di Benitez perché hanno pareggiato due a due a Udine. Dopo la sosta per la nazionale gli azzurri andranno a Roma contro i giallorossi il quattro aprile, l’otto match di ritorno contro la Lazio, il dodici sfida al San Paolo contro la Fiorentina e il sedici si vola a Wolfsburg per la partita di andata dei quarti di Europa League. In quattro partite gli azzurri si giocano una buona fetta della stagione. La difesa è sul banco degli imputati con molteplici errori e decisivi. Andujar se pur bravo fra i pali non ha dato quella serenità al reparto che in molti davano la colpa a Rafael. In questa stagione sono molti i giocatori che stanno giocando al di sotto del proprio valore: Rafael, Albiol, Henrique, Maggio, Jorginho, Callejon, Hamsik, Britos. I nuovi arrivati non hanno dato nessun salto di qualità: De Guzman e Lopez. Inler nel ultimo mese sta uscendo bene alla distanza. Vero è che gli infortuni ora di Gargano,, che sta per tornare, Insigne e Zuniga hanno tolto molto. A questa situazione aggiungiamo alcune scelte di Benitez come fra giocare sempre De Guzman, cambi sempre gli stessi e non provare mai nessun giovane. Certo contro i bergamaschi l’arbitro Calvarese ha diretto in una maniera assurda, per non parlare di certi episodi strani contro Torino, Inter. Mancano dieci giornate alla fine i partenopei a differenza di Lazio e Roma, che hanno solo un match a settimana, hanno un cammino più duro compito. Benitez e giocatori devono dare il massimo per centrare come minimo la qualificazione alla Champions anche vincendo l’Europa League, ma serve un colpo di reni da top club.
Ciro Florio
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