Le amiche della Sposa, il successo della commedia in rosa

Le amiche della sposa, la commedia tutta al femminile che in Usa ha sbancato i botteghini è uscita in Italia il 19 agosto

Sarà anche l’estate dei supereroi, ma quest’anno la bella stagione si è decisamente tinta di “rosa”. Fatevi da parte Carrie & Co. E’ scoccata l’ora delle nuove regine del girl power hollywoodiano. Buffe, irriverenti e sboccate, sono le ragazzacce de Le Amiche della sposa (titolo originale Bridesmaids), il film a sorpresa dell’estate americana (uscito in Italia il 19 agosto), un piccolo caso cinematografico, e nemmeno tanto piccolo visti i risultati al box office. Costato circa 32 milioni di dollari, il film ne ha incassati 165. Un risultato non da poco per una commedia vietata ai minori che segna un primato record per il genere delle commedie in rosa. La pellicola diretta da Paul Feig è riuscita infatti a battere – senza alti budget né l’eco del successo del franchise televisivo – gli incassi del primo adattamento cinematografico della serie cult Sex and the City, fermo a 152.6 milioni di dollari, diventando la commedia al femminile con il maggior incasso di tutti i tempi. Non ce ne vogliano  i fan di Carrie, Miranda, Charlotte e Samantha, ma questo gruppo di amiche è di tutt’altra pasta. Le amiche della sposa è  la rivincita della donna “normale”, meno glamour di Carrie Bradshaw, goffa come Bridget Jones, ma più scrurrile,  disinibita e divertente.

Senza un lavoro – dopo aver rinunciato al suo negozio di dolciumi –  e senza uno straccio di fidanzato ma con un amante cinico e tutt’altro che monogamo, Annie (Kristen Wiig), trentenne single del Midwest è ancora lontana da quella stabilità lavorativa e affettiva che invece sembra aver già trovato la sua amica d’infanzia Lilian (Maya Rudolph). Quando quest’ultima decide di sposarsi e le chiede di essere la sua damigella d’onore, la vita di Annie comincia a prendere una piega inaspettata. Il compito si rivela sin da subito non facile. Essere una perfetta maid of honor significa seguire la futura sposa in tutti i frenetici preparativi prematrimoniali, e tra le innumerevoli attività ce ne è una che richiede tutta la buona volontà della pasticciona Annie: organizzare l’addio al nubilato. Una passeggiata, se non fosse che a metterle i bastoni tra le ruote c’è un gruppo di improbabili damigelle (tra cui un’esilarante Melissa McCarthy) capeggiate dalla ricchissima, bellissima e ambiziosa Helen (Rose Byrne), disposta a tutto per rubare il posto di Annie non solo come prima damigella ma anche nel cuore di Lilian. Lo scontro con la perfettina Helen getterà Annie in un turbinio di frustrazione e inadeguatezza che sommato al fallimento della sua vita privata rischierà di travolgerla. Ma con l’aiuto di una nuova amica e di un poliziotto dal cuore tenero, Annie riuscirà a portare a termine il suo compito a testa alta e a mettere finalmente ordine nella sua vita sgangherata.

Un soggetto semplice – un matrimonio da celebrare e un folto e scatenato gruppo di damigelle chiamato ad organizzarlo -,  condito da una marea di situazioni comiche in bilico tra l’assurdo, l’imbarazzante e lo scorretto che vi toglieranno il fiato per le risate. Dimenticate le atmosfere sentimentali e fiabesche delle commedie romantiche sui matrimoni che Hollywood ci ha propinato negli ultimi anni, perché tra viaggi di nubilato a Las Vegas e prove vestito dai risvolti trash, questa di Paul Feig (in trattative per il terzo Bridget Jones) prodotta da Judd Apatow  (Molto Incinta e 40 anni vergine) non fa che contaminare lo spirito romance con un concentrato di demenzialità, irriverenza e “volutissimo” cattivo gusto.  In patria è stato definito come “Una Notte da Leoni in gonnella e tacchi a spillo”, e in effetti Le amiche della sposa non fa che prendere tutti gli ingredienti tipici della commedia testosteronica (goliardia, battute a doppio senso e parolacce) adattandoli però ad un originale contesto all women, dove le donne riescono brillantemente ad interpretare la parte delle cattive ragazze, al pari dei loro corrispettivi maschili, e dove gli uomini  (il rassicurante e tenero poliziotto Chris O’Downd e il super seduttore cinico e narciso Jon Hamm, l’idolo macho della serie tv Mad Men) fanno quasi da tappezzeria. Non è certo il massimo, ma il divertimento sta proprio nel vedere ragazze che ruttano, scorreggiano, vomitano e fanno sesso selvaggio, tutte quelle cose che in genere nell’immaginario cinematografico (un po’ maschilista) della commedia competono solo agli uomini. La parità nel peggio insomma.

Ma etichettarlo solo come Una notte da leoni al femminile è assai riduttivo per questa commedia che,  al di là dell’ironia dissacrante sulle ossessioni matrimonialiste delle donne americane (e non solo), scava anche più a fondo nella psicologia della protagonista affrontando con leggerezza  tematiche più serie. Innanzitutto l’amicizia, le difficoltà di trovare un posto che ci soddisfi nella società e ovviamente anche l’amore. Il centro di tutta la storia, infatti, è Annie e il suo percorso verso la riconquista della fiducia in se stessa che passerà attraverso la perdita totale della dignità di donna, calpestata a più riprese da un uomo per cui lei sarà sempre una delle tante da portarsi a letto, il rimpianto per l’adorata attività andata fallita, la frustrazione di doversi accontentare di un lavoro che detesta e il terrore di perdere l’unico punto fermo della sua vita, l’amica Lilian. Naturalmente, come le regole del genere impongono, tutti i tasselli andranno al loro posto nel finale, non prima di averci dimostrato per due ore buone che se lo vogliono anche le donne sanno far ridere al pari degli uomini. Un pregiudizio ancora duro a morire ad Hollywood ma che Kristen Wiig e il suo quintetto di scatenate amiche hanno ampiamente superato, facendo di questo film una pellicola godibile, certo senza pretese, ma l’ideale per passare due ore spensierate in una noiosa serata estiva.

Le Amiche della Sposa – il Trailer ufficiale italiano

 Enrica Raia

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