iWatch: lo smart watch di Apple

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Apple ha iniziato la fase di appropriazione del trademark relativo al dispositivo indossabile iWatch in Russia, Messico, Taiwan, Turchia e anche Giappone.

Alla fine dello scorso maggio nel corso della conferenza durante la conferenza All Things Digital D11, il CEO di Apple Tim Cook aveva espresso un profondo interesse per la nuova categoria del wearable computing ovvero device da indossare.  La categoria racchiude dispositivi da indossare come gli smart glasses e i contapassi che segnano un’espansione dell’ “internet delle cose”. Stando alle prime indiscrezioni circolate sul web, i vertici della Apple  avrebbero assoldato un team di cento designer per lavorare su un prototipo di orologio con schermo tra 1,5 e 2 pollici.

Per gli analisti di KGI Securities, il primo modello di iWatch non sarà pronto prima del prossimo anno, anche se le numerose richieste di registrazione del trademark inviate da Cupertino potrebbero far pensare ad un lancio entro la fine di quest’anno. L’amministratore delegato di Apple Tim Cook aveva detto che Un eventuale iWatch entrerebbe in concorrenza con i Google Glass, gli occhiali ancora in fase sperimentale che sfruttano il concetto di realtà aumentata, augmented reality. Il concetto indica l’arricchimento della percezione sensoriale umana. Sembra che ad “orologi-computer” stiano lavorando anche Microsoft, Samsung Electronics e la stessa Google.  Se dunque gli occhiali di Google mostrano sulle loro lenti informazioni rilevanti come indicazioni stradali, partenze degli aerei, o informazioni sugli oggetti che entrano nel campo visivo, anche l’orologio offrirà a chi lo indossa funzioni smart così da rappresentare un perfetto computer portatile da polso. Cupertino non ha però ancora fornito alcuna conferma circa l’effettiva realizzazione di questo iWatch. Con questa mossa, Apple vuole intanto  tutelarsi dalla concorrenza ed evitare che altri possano utilizzare il marchio iWatch.

Per quanto riguarda il materiale utilizzato, la struttura potrebbe  esser realizzata in Liquidmetal, ovvero una speciale lega metallica per cui Apple ha siglato in passato un accordo di esclusiva con la società che l’ha ideata. Secondo il New York Times, l’iWatch sarà fatto di vetro curvato e userà il sistema operativo iOs, dovrebbe contenere inoltre delle mappe e addirittura potrebbe essere capace monitorare le funzioni vitali di chi lo indossa.

 

 Giuseppina De Angelis 

 

 

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