<p>Wesley Sneijder, autore del gol dell’Inter in supercoppa potrebbe lasciare Milano, destinazione Manchester. In partenza anche Eto’ò</p>
La stagione è iniziata così com’era finita. Il Milan, vincitore del campionato, ha vinto la supercoppa italiana ai danni dei cugini dell’Inter. Il tutto in uno scenario insolito come quello dello stadio di Pechino, con spettatori cinesi anche pronti alla rissa come molti tifosi europei, e uno stadio troppo pieno per essere uno stadio italiano ( soprattutto per essere lo stadio Meazza). Al di là della location e del risultato, che ha assegnato il primo trofeo della stagione, la partita ha dato alcune indicazioni in merito a due delle contendenti per la vittoria del prossimo campionato. Indicazioni che si intende sono provvisorie, visto che c’è di mezzo ancora un mese di mercato e molte situazioni sembrano destinate a cambiare.
Le voci di mercato incalzano soprattutto l’Inter e riguardano due uomini che comunque non hanno sfigurato nel pomeriggio (italiano si intende) della supercoppa. In ordine di prestazione citiamo prima Wesley Sneijder, l’olandese che con la sua magistrale punizione a fine primo tempo aveva illuso i tifosi nerazzurri, e non solo, e in seguito Samuel Eto’o, che soprattutto nel primo tempo qualche giocata interessante l’ha fatta vedere. Stiamo forse parlando dei due pezzi più importanti dello scacchiere nerazzurro, due che, per quanto visto anche in campo a Pechino, l’Inter non dovrebbe nemmeno pensare di cedere. E invece eccoli in partenza: Sneijder con destinazione Manchester, sponda City, Eto’o è tentato dalle sirene e dai soldi dei russi dell’ Anzhi. Così, ecco che quello che appare impensabile, è ogni giorno di più meno impossibile. Sneijder dovrebbe essere un giocatore del City già prima di ferragosto: la trattativa sembrava poter essere già chiusa nelle scorse settimane ma poi tutto si è fermato e l’olandese ha avuto il tempo di giocare la supercoppa e segnare quello che probabilmente sarà il suo ultimo gol in nerazzurro. Più complicata la situazione di Eto’ò, che dopo una stagione da incorniciare, pare non abbia ricevuto garanzie, dicasi un altro anno di contratto, dalla società. A peggiorare la situazione, forse, anche l’arrivo di Gasperini, il cui credo tattico e i trascorsi genoani, lasciano pensare ad un’Inter con Milito punta centrale, e due attaccanti più laterali e quindi più lontani dalla porta. Non c’è bisogno di dire che un’Inter senza Sneijder ed Eto’ò dovrebbe rivedere le proprie ambizioni, a meno di clamorosi e mirati nuovi colpi di mercato. Per la cronaca si parla di Tevez, o in alternativa Kucka, vicinissimo però all’accordo con il Genoa, e Lavezzi del Napoli, con il quale si lavora per uno scambio con Pandev.
Se l’Inter dovrebbe in qualche modo arginare la fuga dei propri campioni, il Milan sembra avere il problema opposto, soprattutto in attacco. L’abbondanza di scelte a disposizione del tecnico Allegri ha aperto ufficialmente il caso Antonio Cassano, non solo lasciato fuori nella partita di supercoppa, ma neanche preso in considerazione nel ballottaggio per scegliere il partner di Ibrahimovic. Per il bene del Milan e dello stesso Cassano, forse, una cessione sarebbe la soluzione migliore. In tal caso i pretendenti non mancano: la Juventus, innanzitutto, ma anche Genoa e Fiorentina. Intanto il Milan dovrebbe completare la rosa con l’acquisto di Montolivo proprio dalla Fiorentina.
Insomma il Milan si rafforza, l’Inter si indebolisce. Se il calcio fosse una scienza esatta, la sfida a distanza per lo scudetto fra le due milanesi avrebbe un esito scontato. Ma si sa, il calcio è imprevedibile così come anche il mercato… e allora qualsiasi pronostico lo faremo solo a fine agosto.
Umberto Rennella
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