I nuovi sistemi di comunicazione possono cambiarci la vita?

Attenti alle comunicazioni via web ed sms, spesso rischiano di metterci nei pasticci!

Siamo osservati, scrutati, governati, riempiamo le file dell’auditel, certifichiamo con il codice fiscale l’acquisto di sigarette, il bancomat sa cosa spendiamo, il navigatore satellitare dove andiamo, la tangenziale che strade percorriamo, il farmacista che droghe assumiamo e nonostante ciò non ne abbiamo ancora abbastanza, anzi abbiamo iniziato a “decidere” di voler comunicare al mondo intero la nostra posizione. Ieri ho dato uno sguardo alla cartella “mappe” del mio profilo facebook e come per magia mi sei è aperto un mondo dinanzi agli occhi, si, il mio. Il web sapeva esattamente dove ero stata, come quando e perchè; un planisfero pieno di pallini rossi mi suggeriva di zoommare su quelli più grossi che secondo mitosi si ridividevano in pallini più piccoli che coprivano esattamente dei luoghi con dei nomi, bar, pub, farmacie, palestre, città, paesi, ponti, autostrade, pompe di benzina; il mio profilo avrebbe potuto raccontare a tutti ogni mio singolo spostamento dell’ultimo anno.

Non basta! Abbiamo deciso di scaricare Foursquare e simil non solo per  far sapere agli altri dove siamo ma per sapere noi stessi cosa faccia il resto del mondo e se dovessimo condividere la stessa piazza con qualcuno riceveremmo addirittura dei premi virtuali. Ieri sono diventata il sindaco della mia casa. Dove non arriva la tecnologia ci salvano i cari vecchi sms: “Aspettami!” , “Sto facendo lo shampoo” , “Fra poco raggiungo gli altri al campetto”, “Rincaso alle diciassette e quindici” e Dio solo sa cos’altro, Dio e non esclusivamente lui, a volte anche la polizia; si perché se come Nicholas Greenly prima di andare a borseggiare mandi un messaggio ad un tuo amico digitando: “Sono pronto a rubare la borsa a qualche vecchietta” allora  qualche problema con le frontiere della nuova comunicazione ce l’hai!

E’ vero che i nuovi sistemi di comunicazione possono cambiarci la vita? Si, perché se fai un check in a molti chilometri da casa tua, magari un ladro qualunque ne potrebbe approfittare per divenire il sindaco ad interim delle tue stanze.

Fiorella Quarto

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