Galà al Castello per il cinema e la fiction made in Campania

I premi assegnati alla quinta edizione del Galà del Cinema e della Fiction in Campania

Parterre delle grandi occasioni per l’evento conclusivo del Galà Cinema Fiction Campania. La minaccia di pioggia non ha fermato uno stuolo di ospiti illustri del mondo dell’audiovisivo che hanno partecipato con entusiasmo all’happening mondano che ha animato per una serata l’imponente Castello Medioevale di Castellamare di Stabia, suggestiva location che da un lustro ormai accoglie la manifestazione organizzata da Valeria Della Rocca, di concerto con la Film Commission Campania, con la direzione artistica del critico cinematografico Marco Spagnoli, culminata sabato sera – dopo una settimana di proiezioni, mostre e convegni – con la cerimonia di premiazione. A condurre la serata che ha visto trionfare “Reality” di Matteo Garrone e “Caruso – La voce dell’amore” di Stefano Reali – premiati rispettivamente come miglior film e migliore fiction tra quelli girati sul territorio campano nel corso dell’anno -, per il secondo anno consecutivo, Maurizio Casagrande e Yulia Mayarchuck. Accanto a loro, numerosi personaggi noti del mondo del cinema e della televisione, a partire dalla madrina di questa quinta edizione l’attrice Giorgia Wurth; e poi Luca Miniero, Enzo Decaro, Francesco Arca, Matteo Branciamore, Nathalie Rapti Gomez, Benedetta Valanzano, Micol Azzurro, Roberta Giarrusso, Ivan Cotroneo, Eleonora Albrecht, Antonella Stefanucci, Rosaria De Cicco, Flavio Parenti, Enrico Vanzina, Maurizio Aiello e il cast quasi al completo di “Un Posto al Sole”.

Tra le novità di quest’anno la suddivisione dei Premi Cinema in dramma e commedia, assegnati ai miglior attori, attrici ed opere della rispettiva categoria da una giuria composta, tra gli altri, dai registi Riccardo Grandi, Cinzia Th. Torrini ed Enrico Vanzina, dal giornalista Tonino Pinto e dallo sceneggiatore Daniele Cesarano. Tra i riconoscimenti assegnati quello al tenore Gianluca Terranova che ha vinto come migliore attore di fiction per l’interpretazione “Caruso – la voce dell’anima”, premio ritirato dal regista della fiction Stefano Reali e l’attore Fabio Fulco. Un’emozionata e bellissima Bianca Guaccero è salita invece sul palco a ritirare il premio come migliore attrice di fiction per “Il caso Enzo Tortora. Dove eravamo rimasti?”; oltre al premio come miglior film, Reality porta a casa anche quello come miglior attrice di dramma: Loredana Simioli. Mentre il premio come migliore attrice di commedia, invece, è andato a Cristiana Capotondi, protagonista de “La Kryptonite nella borsa”, che impegnata sul set ha ringraziato il pubblico con un videomessaggio. Tra gli uomini David Coco, per “Nauta”, è il miglior attore drammatico e Maurizio Casagrande, per il ruolo nella sua commedia con “Una donna per la vita”. Standing ovation per Gianni Amelio, salito sul palco a ritirare il Premio Speciale come regista dell’anno per il suo capolavoro “Il primo uomo” già Premio “FIPRESCI” al Toronto International Film Festival 2011; ed ancora, un Premio Speciale è stato assegnato a Sergio Assisi per il Miglior Corto per la Promozione del Territorio (“Il lungomare più bello del mondo”), mentre sono stati insigniti Fulvia Caprara quale “Giornalista dell’anno”, Luca Bigazzi per “La Fotografia”, Daniele Liotti per “La Recitazione Film e Fiction”. Il Premio Speciale “Miglior Documentario dell’anno” è andato al documentario “Napoli 24”,  mentre Mariano Rigillo è stato insignito quale “Miglior Attore di Cinema, Televisione e Teatro” ed a Gaetano Amato è andato il Premio Banca Stabiese. Da menzionare, perché particolarmente costruttivi per la formazione dei giovani talenti campani, i premi assegnati agli studenti vincitori dei due concorsi indetti con la collaborazione degli Atenei partenopei Federico II e Suor Orsola Benincasa. In particolare alla vincitrice del “Pitching”, Maria Chiara De Gregorio è  stata riconosciuta la possibilità di frequentare uno stage retribuito di tre mesi alla FAPAV di Roma, offerto dalla Universal Pictures, mentre Grazia Intini, vincitrice di “Location Scouting”, è andata una borsa di studio concessa dalla Harmont & Blaine.

Non solo glamour e mondanità, il Galà del Cinema e della Fiction riconferma dunque la sua essenza propositiva nel voler valorizzare la grande creatività che da sempre caratterizza la Campania, una terra fertile di talenti che non chiedono altro che la possibilità di esprimersi a pieno e di raccontare storie. Perché se è vero che i soldi fanno girare l’industria audiovisiva, è altrettanto vero che sono le idee e il coraggio di chi le porta avanti con determinazione a fare la differenza.

Enrica Raia

 

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