appGratis
Ogni giorno AppGratis, l’appicazione di Simon Dawlat, offriva un’App da poter scaricare gratuitamente su App Store. Con AppGratis gli utenti venivano informati con nome e link dell’app in offerta. L’informazione veniva notificata automaticamente tramite notifiche push. Venivano quindi segnalate agli utenti le offerte relative al download di altre applicazioni gratuite o a metà prezzo. Ora Apple ha deciso di eliminare l’applicazione AppGratis da App Store. Secondo Apple veniva utilizzata come strumento di marketing per aumentare la visibilità di giochi e applicazioni prodotte dai clienti di AppGratis, e ciò in violazione delle linee guida di App Store. Un vero colpo per il CEO Simon Dawlat dal momento che veniva inviata una sola notifica nella forma generica di un messaggio approvato dagli utilizzatori. Ai suoi collaboratori il CEO ha affermato di tener duro “e che verrà trovata una soluzione”. Attualmente sono ancora responsabili dell’applicazione quotidiana per oltre 12 milioni di utenti iOS nel mondo a cui devono un’offerta al giorno. I 12 milioni di persone che hanno scaricato la App prima di Venerdì scorso, continueranno ad essere aggiornarti sulle nuove app gratis e su sconti da non perdere. Così faranno anche il sito web e la newsletter quotidiana. L’utenza era così vasta da garantire circa 500.000 download per ogni App che entrava a far parte dell’offerta quotidiana.
Dato che l’App “è momentaneamente indisponibile” spiega il CEO, “le iscrizione alla newsletter sono alle stelle. D’altra parte, AppGratis è nata così. Con una newsletter inviata ogni mattina a un gruppo di amici. È in questa forma che siamo attivi oggi, e con l’app che è ancora operativi per gli utilizzatori che l’avevano scaricata prima di Venerdì”. Sembra che sia stato il sistema di revenue-sharing a rendere non disponibile la App su App Store in quanto contrario alle norme dell’SDK (Software Development Kit). Inoltre Apple aveva modificato i Termini e condizioni per gli sviluppatori iOS, aggiungendo una clausola che spiegava come “Saranno respinte tutte le applicazioni che consentono di accedere e scaricare altre applicazioni tramite promozioni e sistemi che possono essere confusi con quelli propri dell’App Store”. In relazione a questo primo punto il CEO ha affermato che AppGratis è un media che recensisce un’app al giorno come fanno migliaia di altri siti, blog e applicazioni.
Apple ha anche confermato la violazione della clausola 5.6 delle sue linee di sviluppo che non permette agli sviluppatori di utilizzare notifiche push per inviare pubblicità, promozioni, o vendita diretta di alcun tipo. Un’altro colpo per il CEO, dal momento che inviano una sola notifica al giorno agli utilizzatori con scritto: “L’offerta del giorno è disponibile”. Viste le dimensioni dell’azienda e l’investimento di 13,5 milioni di euro sul servizio di App Gratis, si spera in una revisione da parte di App store. Intanto gli altri utenti con dispositivi iOS dovranno fare a meno di questa App.
Giuseppina De Angelis
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