Addio Alfredo Provenzali e quel modo garbato di raccontare il calcio

Alfredo Provenzali, scomparso lo scorso 13 luglio

Gentili ascoltatori buon pomeriggio dagli studi di Saxa Rubra Rai di Roma“. Alfredo Provenzali, giornalista e voce storica di “Tutto il calcio minuto per minuto” iniziava così la storica trasmissione radiofonica, da quando, dopo quasi 40 anni di lavoro sul campo, era passato allo studio centrale ereditando lo scettro di conduttore che era stato di Roberto Bortoluzzi, altra mitica voce della domenica. Provenzali, che ha lavorato per “Tutto il calcio…” sino all’ultima giornata dello scorso campionato, l’anno prossimo non ci sarà più.

Nato a Sampierdarena, ma originario dell’isola d’Elba, Provenzali ci ha lasciato lo scorso 13 luglio. Con lui, è forse andato via un pezzo del calcio che fu, e non è un modo di dire. Provenzali, alla guida della trasmissione calcistica per eccellenza, ha attraversato tutte le fasi del calcio degli ultimi anni, dai pomeriggi con tutte le partite, passando dai primi posticipi serali fino alle giornate spezzatino.

Ma lui ha continuato a raccontare lo sport più bello del mondo, iniziando con il proverbiale “Gentili ascoltatori buon pomeriggio dagli studi di Saxa Rubra Rai di Roma” e continuando con l’introduzione di giornate così spalmate fra orari e giorni diversi che darne un senso era sempre più difficile. Alfredo, però, le parole le trovava sempre, ed erano parole di professionista ma ancor più di un appassionato di calcio. Una volta, in un pomeriggio con solo 4 partite ebbe a dire: “il calcio è bello perchè una partita di promozione può riservare le stesse emozioni e magari anche di più di un incontro di Champions league”, introducendo la scaletta degli interventi che prevedeva appunto alcune partite delle serie minori.

Il fascino del calcio: questo rappresentano programmi come “Tutto il calcio minuto per minuto” e voci come quelle di Alfredo Provenzali. Un fascino che il calcio sembra perdere ogni giorno che passa e così anche il racconto del calcio ne risente. La prossima stagione potrebbe essere orfana di “Quelli che il calcio“, che dopo la conduzione di Fabio Fazio ha subito conduzioni sbagliate e le pochissime partite che ormai si giocano la domenica pomeriggio.

Dovrebbero resistere 90° minuto, anch’esso un programma che si regge sul fascino che fu, anche se ormai nessuno aspetta più di vedere i gol, e la domenica sportiva. Ma ormai le partite si vedono in diretta e quindi la novità più importante della prossima stagione arriva dai diritti per la trasmissione delle partite di Champions e Uefa. La novità, in questo caso, arriva dall’accordo Mediaset-Sky per i diritti televisivi di Champions ed Europa league. Un accordo che riguarda le stagioni 2012-2013 e 2013-2014 in base al quale  società di Pier Silvio Berlusconi trasmetterà in chiaro un match di Champions il mercoledì e uno di E. League al giovedì, mentre sky per la prima volta trasmetterà la seconda competizione europea che quest’anno vede impegnate squadre del calibro di Lazio, Napoli e Inter.

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