A passeggio per Abbey Road

Londra, 8 agosto 1969. Ci sono quattro uomini che stanno attraversando una strada, camminando in fila indiana su un attraversamento pedonale a forma di zebra. Si chiamano John, Ringo, Paul e George e hanno messo in piedi da un po’ di tempo una band. Al fotografo di questa band sono stati concessi appena dieci minuti per immortalare una camminata e un preciso istante nella storia della musica rock. Qualche giorno in più e si terrà a Woodstock un festival cruciale, seguito a ruota dalle incendiarie esibizioni dell’Isola di Wight. Un altro gruppo britannico, i Rolling Stones, sta elettrizzando i propri fan con il singolo “Honky Tonk Woman”. A luglio, è uscito un singolo, “Give Peace A Chance”, che ha messo in moto la gigantesca macchina dell’utopia e della pace di un supergruppo con il dio della chitarra elettrica Eric Clapton e il folle del rullante Keith Moon. A formarlo, il sodalizio artistico-sessuale tra l’avanguardista del Sol Levante Yoko Ono e il primo uomo dell’attraversamento pedonale, John. L’8 agosto del 1969, John è alla testa dei suoi, vestito completamente di bianco, con lunghi capelli castani e inconfondibili occhiali tondeggianti. Sembra un profeta, un Gesù Cristo dei suoi tempi. In effetti lo è. Più famoso addirittura. E’ seguito dal secondo uomo, Ringo, vestito interamente di nero, come un becchino del charleston. C’è infatti una leggenda fiorita negli anni a seguire, che vede il terzo uomo, Paul, sostituito da un sosia, un bassista e chitarrista mancino perfettamente identico. Sarà questo sosia, quasi un anno dopo, ad annunciare pubblicamente la definitiva rottura del giocattolo psichedelico.
Tra le cause emerse negli anni, la presenza della stessa Ono, la morte del collante naturale Brian Epstein, le divergenze artistiche sempre più marcate tra John il profeta e Paul il sosia. La targa di un Wolkswagen “Beetle” parcheggiato lungo il marciapiede recita: LMW 28IF. Vedova Linda McCartney, 28 anni se lui fosse ancora vivo. Di morte si parlerà appena un giorno dopo, quando la setta di Charles Manson massacrerà l’attrice Sharon Tate. Al ritmo dell’inno “Helter Skelter”, scritta in particolare proprio da McCartney. Infine, il gravedigger, l’uomo che scaverà a breve la fossa, George. George ha iniziato a scrivere canzoni sempre più belle, come “Something” e “Here Comes The Sun”, abbandonando il ruolo di semplice chitarrista taciturno, introverso e scarsamente dedito alle luci della ribalta. Un motivo in più per uno scioglimento che ha fatto tremare l’intero panorama della musica popolare. L’attraversamento pedonale a forma di zebra è stato sgombrato, Paul, John, Ringo e George sono stati sepolti sotto il peso della loro stessa leggenda.
The Quarrymen: crescere a Liverpool…
“Il rock and roll fu l’unica cosa che mi rimase dentro dopo tutto quello che mi era capitato quando avevo quindici anni”
(John Lennon)
John Lennon e Paul McCartney incrociano le proprie giovani esistenze all’inizio di luglio dell’anno 1957. Avviene a una festa organizzata dalla chiesa di San Pietro, a Woolton, sobborgo di Liverpool. John Lennon ha sedici anni e milita in un gruppo di musica skiffle chiamato The Quarrymen. McCartney di anni ne ha solo quattordici, ma sa già accordare una chitarra e conosce bene gli accordi. Viene immediatamente arruolato nei Quarrymen.
John Winston Lennon nasce il 9 ottobre del 1940 in una Liverpool tempestata da continui bombardamenti aerei. Suo padre, Alfred “Freddie” Lennon, fa il marinaio e decide di imbarcarsi subito dopo la nascita del figlio. A casa non torna quasi mai, lasciando la crescita del piccolo John alla madre Julia Stanley e alle sue quattro sorelle maggiori. Julia però ama la vita mondana, trascorrendo molte serate nei pub di Liverpool, e questo la porta ad affidare John alla zia Mimi Smith, perché lo allevi. Successivamente, Freddie Lennon torna a Liverpool, apprendendo dalle labbra della moglie la fine del suo matrimonio. Decide quindi di portarsi il piccolo John in vacanza a Blackpool e quando Julia non lo vede tornare il giorno prestabilito, decide di andarselo a riprendere. A questo punto al giovane Lennon appare un traumatico interrogativo: stare con Freddie o con Julia. John sceglie la madre, ma viene immediatamente riportato dalla zia Mimi, più rigida e autoritaria, che lo farà crescere come una madre vera fino ai diciotto anni. Nella casa di zia Mimi e zio George, John cresce in maniera piuttosto agiata, nutrendo la sua acuta intelligenza, prima alla Dovedale Elementary School e poi alla Quarry Bank Grammar School. Il giovane Lennon legge Lewis Carroll e Edgar Allan Poe, immischiandosi in numerose risse e mantenendo un atteggiamento di scherno nei confronti delle autorità scolastiche.

Londra, 8 agosto 1969. Ci sono quattro uomini che stanno attraversando una strada, camminando in fila indiana su un attraversamento pedonale a forma di zebra. Si chiamano John, Ringo, Paul e George e hanno messo in piedi da un po’ di tempo una band. Al fotografo di questa band sono stati concessi appena dieci minuti per immortalare una camminata e un preciso istante nella storia della musica rock. Qualche giorno in più e si terrà a Woodstock un festival cruciale, seguito a ruota dalle incendiarie esibizioni dell’Isola di Wight. Un altro gruppo britannico, i Rolling Stones, sta elettrizzando i propri fan con il singolo “Honky Tonk Woman”. A luglio, è uscito un singolo, “Give Peace A Chance”, che ha messo in moto la gigantesca macchina dell’utopia e della pace di un supergruppo con il dio della chitarra elettrica Eric Clapton e il folle del rullante Keith Moon. A formarlo, il sodalizio artistico-sessuale tra l’avanguardista del Sol Levante Yoko Ono e il primo uomo dell’attraversamento pedonale, John. L’8 agosto del 1969, John è alla testa dei suoi, vestito completamente di bianco, con lunghi capelli castani e inconfondibili occhiali tondeggianti. Sembra un profeta, un Gesù Cristo dei suoi tempi. In effetti lo è. Più famoso addirittura. E’ seguito dal secondo uomo, Ringo, vestito interamente di nero, come un becchino del charleston. C’è infatti una leggenda fiorita negli anni a seguire, che vede il terzo uomo, Paul, sostituito da un sosia, un bassista e chitarrista mancino perfettamente identico. Sarà questo sosia, quasi un anno dopo, ad annunciare pubblicamente la definitiva rottura del giocattolo psichedelico.Tra le cause emerse negli anni, la presenza della stessa Ono, la morte del collante naturale Brian Epstein, le divergenze artistiche sempre più marcate tra John il profeta e Paul il sosia. La targa di un Wolkswagen “Beetle” parcheggiato lungo il marciapiede recita: LMW 28IF. Vedova Linda McCartney, 28 anni se lui fosse ancora vivo. Di morte si parlerà appena un giorno dopo, quando la setta di Charles Manson massacrerà l’attrice Sharon Tate. Al ritmo dell’inno “Helter Skelter”, scritta in particolare proprio da McCartney. Infine, il gravedigger, l’uomo che scaverà a breve la fossa, George. George ha iniziato a scrivere canzoni sempre più belle, come “Something” e “Here Comes The Sun”, abbandonando il ruolo di semplice chitarrista taciturno, introverso e scarsamente dedito alle luci della ribalta. Un motivo in più per uno scioglimento che ha fatto tremare l’intero panorama della musica popolare. L’attraversamento pedonale a forma di zebra è stato sgombrato, Paul, John, Ringo e George sono stati sepolti sotto il peso della loro stessa leggenda.
The Quarrymen: crescere a Liverpool…
“Il rock and roll fu l’unica cosa che mi rimase dentro dopo tutto quello che mi era capitato quando avevo quindici anni”(John Lennon)
John Lennon e Paul McCartney incrociano le proprie giovani esistenze all’inizio di luglio dell’anno 1957. Avviene a una festa organizzata dalla chiesa di San Pietro, a Woolton, sobborgo di Liverpool. John Lennon ha sedici anni e milita in un gruppo di musica skiffle chiamato The Quarrymen. McCartney di anni ne ha solo quattordici, ma sa già accordare una chitarra e conosce bene gli accordi. Viene immediatamente arruolato nei Quarrymen.John Winston Lennon nasce il 9 ottobre del 1940 in una Liverpool tempestata da continui bombardamenti aerei. Suo padre, Alfred “Freddie” Lennon, fa il marinaio e decide di imbarcarsi subito dopo la nascita del figlio. A casa non torna quasi mai, lasciando la crescita del piccolo John alla madre Julia Stanley e alle sue quattro sorelle maggiori. Julia però ama la vita mondana, trascorrendo molte serate nei pub di Liverpool, e questo la porta ad affidare John alla zia Mimi Smith, perché lo allevi. Successivamente, Freddie Lennon torna a Liverpool, apprendendo dalle labbra della moglie la fine del suo matrimonio. Decide quindi di portarsi il piccolo John in vacanza a Blackpool e quando Julia non lo vede tornare il giorno prestabilito, decide di andarselo a riprendere. A questo punto al giovane Lennon appare un traumatico interrogativo: stare con Freddie o con Julia. John sceglie la madre, ma viene immediatamente riportato dalla zia Mimi, più rigida e autoritaria, che lo farà crescere come una madre vera fino ai diciotto anni. Nella casa di zia Mimi e zio George, John cresce in maniera piuttosto agiata, nutrendo la sua acuta intelligenza, prima alla Dovedale Elementary School e poi alla Quarry Bank Grammar School. Il giovane Lennon legge Lewis Carroll e Edgar Allan Poe, immischiandosi in numerose risse e mantenendo un atteggiamento di scherno nei confronti delle autorità scolastiche.

Fonte:  Ondarock.it

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