Rocchi e gli altri: tanti gli errori arbitrali che condizionano la serie A

<p>L’arbitro Gianluca Rocchi. I suoi errori in Bologna – Milan gli costeranno due giornate di fermo</p>

«Se ho sbagliato, chiedo scusa». Queste parole le avrebbe pronunciate l’arbitro Gianluca Rocchi al termine della gara Bologna-Milan, disputata nella scorsa giornata di campionato,  rivolgendosi all’allenatore del Bologna Stefano Pioli. Il tutto dopo una partita di cui l’arbitro è stato suo malgrado protagonista. Rocchi ha infatti compiuto diversi errori di valutazione durante la partita, non assegnando diversi calci di rigore e fischiandone invece uno inesistente. Fra gli errori di valutazione non possiamo inserire il fallo di mano di Seedorf: per quello bisogna parlare di un errore clamoroso.

Ora Rocchi sarà fermato fino al 2012, ovvero per i prossimi due turni, e  e forse dovrà dire addio ad Euro2012 per cui era in corsa per rappresentare l’Italia. Se infatti la pausa forzata potrà permettergli di tornare ad arbitrare con maggiore serenetà, appare invece difficile, anche per una questione di tempi, che il fischietto toscano possa tornare in corsa per essere selezionato per l’appuntamento continentale.

Eppure l’arbitro Rocchi nella sua carriera ne ha visti di alti e bassi. Senza andare troppo indietro nel tempo, quelli di Bologna non sono certo i primi errori in carriera di Rocchi e neanche quelli relativi a questa stagione. L’arbitro toscano era stato protagonista in negativo anche in Inter – Napoli arrivando a scatenare l’ira del presidente Moratti, di solito sempre molto controllato, che lo aveva definito “scarso”. In quel caso al Napoli venne fischiato un errore per un fallo su Maggio iniziato fuori area. Lo scorso anno poi ne aveva combinata un’altra scambiando Colucci per Nagatomo in Cesena-Lecce e espellendo così un calciatore al posto di un altro.

A salvarlo, forse, le prestazioni internazionali: nulla da eccepire per esempio sulla sua direzione di Chelsea – Valencia gara valida per la Champions League.

Ma quelli di Rocchi non sono gli unici errori che hanno segnato questo primo scampolo di campionato. Se il Napoli fu favorito contro l’Inter fallo di mano di Pasqual su cross di Zuniga. Giocatori e tifosi del Napoli possono anche recriminare per il gol annullato a Cavani contro la Lazio: rete annullata per fuorigioco ma azione regolarissima. In quell’occasione ad arbitrare c’era addirittura Rizzoli, considerato il miglior arbitro italiano (lui si, sicuro di rappresentarci ai prossimi campionati europei).

Come a voler dimostrare che sbagliano tutti. Lo fa anche Mazzoleni, a sfavore del Milan stavolta, nella gara al Franchi contro la Fiorentina. In quel caso viene annullato un gol valido a Seedorf. Ma anche la Fiorentina ha da che recriminare e c’è anche chi su internet si diverte a fare un resoconto divertendosi a calcolare la classifica dei viola senza errori arbitrali.

E allora per quieto vivere, o forse per continuare a guardare le partite con gli occhi di chi crede ancora allo sport, prendiamo per buone le parole dell’allenatore del Milan Allegri che ha dichiarato che <<gli errori arbitrali non sono a senso unico>>. Forse ha ragione lui … ma come spiegarlo ai tifosi del Bologna?

Umberto Rennella

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