Naufragio Costa Concordia: individuati cinque corpi

Ritrovati cinque corpi nella parte sommersa della Costa Concordia

Se fino a ieri c’era ancora qualche minima speranza di trovare in vita altri dispersi del naufragio della Costa Concordia, oggi facciamo i conti con la realtà: i sommozzatori hanno individuato i corpi di cinque persone (quattro uomini e una donna) nella parte poppiera della nave, quella sommersa dall’acqua, nei pressi di un punto di raccolta vicino a quello dove domenica erano stati recuperati i cadaveri di Giovanni Masia e dello spagnolo Guillermo Gual. A questo punto il bilancio dei morti accertati sale a 11. Ma ancora più drammatica è la conta dei dispersi. Fino a domenica erano in16 amancare all’appello, numero salito improvvisamente a 29. I sommozzatori si immergono senza sosta con la speranza di trovare persone ancora in vita nei punti non ancora ispezionati della nave. E questa mattina sono state usate cariche di esplosivo in alcuni punti dello scafo per aprire dei varchi che consentano ai soccorritori di raggiungere più agevolmente l’interno della Concordia.

 Intervenuto a Canale 5, il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, ha sottolineato l’importanza di fare presto “perché le condizioni meteo climatiche stanno per cambiare” ed è molto elevato il rischio che lo spostamento della nave possa provocare la rottura dei serbatoi e la fuoriuscita del carburante prima che questo venga aspirato e messo in sicurezza. Operazione che inizierà solo quando verranno ritrovate – in vita o meno – tutte le persone ancora disperse.

Riproduzione Riservata ®

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
Ti piace questo articolo? Condividilo: