COMUNITÀ VIRTUALI O SOCIETÀ IN RETE?

COMUNITÀ VIRTUALI O SOCIETÀ IN RETE?

Internet come nuovo mezzo di comunicazione ha dato luogo a nuovi modelli di interazione sociale.

Internet è stata criticata da molti critici che sostengono che la sua diffusione, stia portando all’isolamento sociale, alla rottura della comunicazione sociale e della vita familiare con individui senza identità, inoltre di spingere le persone a vivere le proprie fantasie online, fuggendo il mondo reale, in una cultura sempre più dominata dalla realtà virtuale.

Gli utilizzi di Internet sono strumentali e strettamente connessi al lavoro, alla famiglia e alla vita quotidiana: l’ e-mail rappresenta l’85% dell’uso di Internet e per la maggior parte legata a motivi di lavoro, scopi specifici e al contatto con famiglia e amici lontani. Mentre per i primi utenti di Internet chat room, news group ecc. avevano un grande significato, con la diffusione di Internet la loro importanza quantitativa e qualitativa è andata via via diminuendo.

La vita sociale si è appropriata di Internet anche se non ha effetti sulla sociale stessa. Il gioco di ruolo e la costruzione di identità come base dell’interazione online sono una percentuale piccola della socialità su Internet e sembra concentrata fra gli adolescenti. Sono proprio gli adolescenti a scoprire la propria identità offrendo un campo di ricerca interessante per la comprensione della costruzione e della sperimentazione dell’identità. Internet è stato visto come il terreno privilegiato per le fantasie personali ma spesso non lo è piuttosto è un’estensione della vita così come è, in tutte le sue dimensioni e con tutte le sue modalità.

Sherry Turale, studiosa degli studi sulla costruzione di identità su Internet, conclude che le persone vivono vite parallele sullo schermo ma che sono legate ai desideri, sentimenti e dolori reali, le comunità virtuali offrono un nuovo contesto drammatico nel quale pensare sull’identità umana nell’età di Internet.

Nei primi anni ottanta l’uso di Internet venne salutato come l’avvento di una nuova età della libera comunicazione e della soddisfazione personale nelle comunità virtuali costruite intorno alla comunicazione mediata dal computer, con la nascita di una nuova forma di comunità che accomunava online la gente intorno a valori e interessi condivisi e creando legami di supporto e amicizia che potevano estendersi anche nell’interazione faccia a faccia. Contemporaneamente alla diffusione di Internet nella società nel suo complesso, i suoi effetti sulla socialità sono diventati decisamente meno significativi; l’interazione sociale offerta da questo mezzo non pare avere un effetto diretto sulla costruzione di modelli della vita quotidiana.

Alcuni ricercatori assegnano una differenza di utilizzo di Internet alla disparità di classe sociale: le persone con uno status sociale più elevato tendono ad avere più e diversi amici che vivono a maggiore distanza. Gli unici cambiamenti che si possono associare alla conquista dell’accesso a Internet sono un incremento del tempo speso spendendo e-mail e a navigare nel Web e minor tempo trascorso a cucinare, nelle condizioni educative, nel lavoro a casa retribuito. Gli utenti Internet avevano maggiori probabilità di incontrarsi con gli amici e di avere una vita sociale lontano da casa, sebbene le loro reti di interazione sociale fossero maggiormente disperse nello spazio rispetto a quelle dei non utenti. L’attività online non aveva un grande impatto sul tempo trascorso con la famiglia e gli amici. Dopo aver considerato diverse variabili la ricerca approda alla conclusione che l’uso di e-mail migliora la vita sociale con la famiglia e gli amici ed estende i contatti sociali in genere mostrando che gli utenti Internet tendono ad avere reti sociali più ampie dei non utenti. Nel 1999 alcuni studi hanno confermato il più alto livello di istruzione degli utenti di Internet. Internet sembra avere un effetto positivo sull’interazione sociale e tende a incrementare l’utilizzazione di altre fonti d’informazione e gli utenti Internet partecipano di più ad eventi artistici, leggono più letteratura, vanno più spesso al cinema, guardano e praticano più sport rispetto ai non utenti e l’uso di e-mail, siti web e chat room ha avuto un impatto positivo sulla capacità di stringere amicizie e comunicare con le proprie famiglie evidenziando quindi un positivo effetto cumulativo tra l’intensità dell’uso di Internet e la densità delle relazioni sociali. L’uso di e-mail si somma all’interazione faccia a faccia, per telefono e per posta, e non sostituisce le altre forme d’interazione sociale. Gli utenti più giovani tendono a scrivere e-mail agli amici, mentre quelli più anziani privilegiano i legami familiari. Questi modelli di socialità sono simili per uomini e donne. Ci sono comunque resoconti contraddittori sugli effetti di Internet sulla socialità, ad esempio le indagini online della Stanford University e il famoso studio su Pittsburgh. Uno studio del 1998 ha stabilito che l’uso più intenso di Internet era associato a una riduzione della comunicazione tra le mura domestiche, a un declino dell’ampiezza della cerchia sociale e a un incremento di depressione e solitudine. In una indagine del 2000 la perdita di socialità riguardava soltanto gli utenti più assidui come se ci fosse una sorta di “soglia d’uso” oltre la quale l’interazione online chiede un pedaggio alla socialità offline, mostrava anche come oltrepassata una certa soglia di attività online, l’uso di Internet può essere sostitutivo di altre attività sociali.

PATRIZIA DIOMAIUTO

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