Supercoppa italiana, Napoli-Juve 11 agosto a Pechino

Lo stadio nazionale di Pechino sarà il teatro della finale Napoli-Juventus per la supercoppa italiana

Trovato l’accordo. La Supercoppa italiana si giocherà l’11 agosto a Pechino. Arriva dunque l’ufficialità da parte della Lega: Juventus e Napoli si contenderanno il primo trofeo della stagione in Cina, così come hanno fatto l’anno scorso Milan e Inter. Le due società si sono contrapposte per vari motivi. I bianconeri, con l’allenatore Conte in testa, non volevano giocare in Cina per motivi di preparazione.Questa estate i bianconeri dal dieci fino al ventidue luglio svolgeranno la prima parte del ritiro estivo a Chatilion. Il venticinque luglio partirà per Montreal, dove svolgeranno tre amichevoli: Dc United, Paris Germain e Real Madrid. La trasferta dovrebbe chiudersi il sei luglio. Per questo motivo i bianconeri volevano giocare a Torino, per caricarsi con il tifo del proprio pubblico. I bianconeri dopo l’amichevole con le merengues di Madrid dovranno partire alla volta della Cina, senza staccare la spina.Il presidente del Napoli De Laurentiis non voleva perdere l’opportunità di far conoscere il suo brand in un nuovo mercato come quello cinese

Il patron azzurro aveva avanzato l’idea di giocare il venticinque agosto. I torinesi erano contro questa data perché se si fosse giocato, il venticinque, infatti, bisognava rinviare gli impegni della prima giornata di campionato delle due squadre e intasare il calendario.La Cina negli ultimi anni sta sconvolgendo la geografia del calcio mondiale. Il calcio è in continua evoluzione, sempre alla ricerca di territori nuovi, dove il pallone non ha fatto breccia nei cuori di nuovi tifosi. In principio toccò al Qatar, che dall’inizio del nuovo millennio ha visto giocare nel suo campionato vecchi campioni come: Hierro, Desailly, Batistuta.Dopo è toccato agli Emirati Arabi, dove sono approdati , Asamoh, Mark Bresciano,Fabio Cannavaro. Poi gli sceicchi si sono resi conto che era meglio comprare squadre nel vecchio continente. Khaldoon Al Mubarak nel 2008 ha comprato il Manchester City. In quattro anni ha speso 497 milioni di euro vincendo il titolo inglese che mancava da quarantaquattro anni. IlParis Saint Germain è stato comprato dalla società Qatar Investment Authority. Gli sceicchi qatarioti e gliemiri arabi adesso devono fare i conti con la concorrenza cinese. Liu Yongzhuo, vicepresidente dell’Evergrande Real Estate Group, azienda impegnata nell’edilizia, con una valutazione intorno ai tre miliardi di euro ha deciso di lanciarsi nel mondo del calcio. Ha appena ingaggiato l’ex commissario tecnico della Nazionale, Marcello Lippi, alla guida della squadra di cui è presidente, il Guangzhou Evergrande di Canton, acquistato nel 2010 da Xu Jiayin (presidente di Evergrande Group) dopo la retrocessione in seconda divisione, con il chiaro scopo di farla diventare il Chelsea della Cina.

Ciro Florio

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