Il padre “buono” e i figli “cattivi”: lo strano destino di Silvio, Pier Silvio e Barbara Berlusconi

Adriano Galliani con Barbara Berlusconi

Adriano Galliani con Barbara Berlusconi

Il padre imprenditore, il fondatore, è un idealista: ama la sua creatura, sceglie con cura i propri collaboratori e di riflesso ama pure loro.

I figli mantengono l’impianto con più razionalità e meno cuore: la passione c’è, ma sparisce l’iniziale e genuino spirito d’iniziativa.

Questa è la differenza tra Berlusconi e i suoi figli nella gestione dell’impresa.

Intorno al 2009/2010 Mike Bongiorno e Maurizio Costanzo ricominciarono da dove avevano iniziato e trasmigrarono in Rai: ambedue erano stati “corteggiati” dal giovane Berlusconi per lavorare alle sue neonate televisioni ed ambedue esaltavano a spada tratta la grande “famiglia” Mediaset, nonostante che ad esempio, Maurizio Costanzo avesse idee politiche dichiaratamente diverse.

Probabilmente entrambi desideravano passare l’esistenza nella Tv di Berlusconi, ma emerse il problema Pier Silvio: il secondogenito dell’ex premier con cipiglio imprenditoriale, vide i due conduttori come “ronzini inutili ed invecchiati” e decise di eliminarli dai programmi dell’azienda.

Silvio Berlusconi è ormai in politica, ma non è ovviamente così lontano dal mondo imprenditoriale: probabilmente non avrebbe mai trattato male le sue vecchie glorie, ma comprendeva il bisogno di rinnovamento, lasciò quindi l’amaro calice al figlio sbrigativo.

Ultimamente la stessa situazione è ricaduta su Adriano Galliani.

Galliani è un fido di Berlusconi: attraverso la sua azienda d’antenne fu l’asse portante dell’impero televisivo dell’ex premier ed infine è divenne Presidente del Milan

La sua mentalità è quella di un piccolo imprenditore brianzolo assurto improvvisamente alle stelle: celebri sono le sue espressioni d’esultanza allo stadio, smodate e poco signorili.

Il Milan ultimamente sta girando male, nonostante anni fa vinse e poi quasi sfiorò lo scudetto: gli acquisti sono pochi e di solito scarsamente azzeccati, idee reboanti ma talvolta inferiori alle attese.

Ecco quindi la bella e fascinosa Barbara Berlusconi che, uscendo dalla bambagia, decide di prendere decisioni drastiche: Galliani non va bene, comando io e lui deve essere defenestrato.

Berlusconi tenta di ricucire, probabilmente volendo evitare l’errore di Costanzo e Bongiorno (che per altro erano già famosi prima, mentre Galliani è una “creatura”di Berlusconi) e da bravo politico s’inventa un Milan in tandem: Adriano Galliani e Barbara Berlusconi assieme al comando, finchè durerà.

Il cinismo dei figli di Berlusconi è in parte giustificato: è una questione anagrafica.

Secondo il padre, Bongiorno e Costanzo sono due grandi glorie della Tv, secondo Pier Silvio rappresentano due vecchietti attaccati allo studio televisivo.

Secondo il padre, Galliani è l’uomo delle antenne, chi ha permesso tanto successo all’azienda: secondo Barbara è una figura dello stadio “Meazza”, che ogni tanto sbraita, sgrana gli occhi e diventa bordeaux in viso.

Secondo le vecchie generazioni Vasco Rossi è un mito, secondo i ragazzini è un vecchietto grassoccio con un cappellino in testa.

Rey Brembilla

Riproduzione Riservata ®

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
Ti piace questo articolo? Condividilo: