Calcioscommesse: il Napoli rischia 1 punto di penalità e 9 mesi per Cannavaro

Il capitano Paolo Cannavaro rischia di chiudere anticipatamente la sua sesta stagione del Napoli in caso di squalifica di nove mesi

Dopo la sconfitta immeritata contro un’Inter catenacciara, le provinciali italiane giocano a viso aperto, arriva un’altra doccia fredda per il Napoli di Mazzarri. Il procuratore federale Stefano Palazzi ha chiesto un punto di penalizzazione e 100 mila euro di multa per il Napoli, nove mesi a testa di squalifica per Grava e Cannavaro. Il club di De Laurentiis è stato portato in aula dal suo ex terzo portiere Gianello, sul tentativo di combinare il match di serie A Sampdoria-Napoli del 2010. Per l’ex portiere azzurro la Procura Federale aveva chiesto il patteggiamento della pena a un anno e quattro mesi per aver collaborato in modo fattivo nell’inchiesta. Il patteggiamento è stato però rifiutato dalla commissione disciplinare, che non ha riscontrato tale collaborazione, perciò Palazzi ha chiesto tre anni e tre mesi di squalifica. I fatti risalgono al sedici maggio del 2010 ultima giornata di campionato. La Sampdoria di Pazzini e Cassano ha bisogno di tre punti per centrare i preliminari di Champions League. Il Napoli aveva raggiunto la qualificazione all’Europa League.

La partita finisce con la vittoria dei doriani per una rete a zero, in un match che entrambe le squadre hanno giocato a viso aperto. Secondo gli atti il portiere Gianello ammette di aver proposto su richiesta di Giusti, ex collega ai tempi del Chievo, ai compagni di squadra Paolo Cannavaro e Gianluca Grava di pilotare l’incontro. I due giocatori, secondo sempre il portiere, rifiutarono questa proposta. Fra le carte dell’inchiesta è spuntato anche il nome di un poliziotto infiltrato al quale Gianello, aveva parlato della possibile combine, soprattutto dei soldi che sarebbero stati promessi per tenere buono Quagliarella. Infatti, all’ex attaccante azzurro mancava una sola rete per raggiungere il bonus di centomila euro, soldi che sarebbero stati garantiti in caso di suo scarso impegno nel match in questione. Su questo punto batte il legale di Cannavaro Luciano Ruggiero Malagnini che ai cronisti dichiara: “A questo processo c’è un assente: manca Quagliarella. O il poliziotto dice bugie o le bugie le dice Gianello. Perché, ci dice la testimonianza del poliziotto, bisognava impedire a Quagliarella di segnare un gol. Ed è sempre Gianello la fonte d’informazione. E Gianello per otto volte davanti alla Procura della Repubblica dice sempre che nella sua vita non ha mai scommesso. Poi ascoltate le intercettazioni, ammette. E sui contatti con Cannavaro e Grava ha fornito quattro differenti versioni, con una serie d’interminabili contraddizioni che non possono integrare l’ipotesi di responsabilità del mio assistito”.

Il Napoli rischia di non poter disporre per la parte finale di questa stagione del suo capitano, oltre che di Grava. Una situazione che potrebbe portare il club ai ripari nel mercato invernale provando a prendere Benatia dell’Udinese, o cercando di far passare il mal di pancia a Campagnaro, che si dice promesso a fine stagione ai nerazzurri dell’Inter, come suo sostituto si parla di Paletta del Parma.

Ciro Florio

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