Calcio, qualificazioni Brasile 2014: Italia-Danimarca 3-1

Missione compiuta. Dopo il 3-1 in Armenia, a San Siro l’Italia di Prandelli supera con lo stesso risultato l’ostacolo Danimarca

MILANO – Missione compiuta. Dopo il 3-1 in Armenia, a San Siro l’Italia di Prandelli supera con lo stesso risultato l’ostacolo Danimarca e ora può guardare con grande ottimismo alla strada che manca per arrivare al Mondiale del 2014. Grazie ai gol di Montolivo, De Rossi e Balotelli, infatti, gli azzurri consolidano il primato in classifica sfruttando anche il pari tra Repubblica Ceca e Bulgaria. Messe da parte le polemiche interne del pre Juve-Napoli e quelle esterne del ‘biscotto’ danese ancora indigesto del 2004, l’Italia ha giocato una buona partita trascinata dalle giocate risolutive di Pirlo. Unico neo la leggerezza di Osvaldo ad inizio ripresa, espulso dal severo arbitro Skomina per una manata ad un avversario.

MONTOLIVO-DE ROSSI – Come chiarito dal mattino, dopo il test negativo di Buffon, tra i pali c’è De Sanctis. Cambi in difesa, dove da destra giocano, Abate, Barzagli, Chiellini e Balzaretti. Confermato il centrocampo di Erevan con Marchisio, Pirlo, De Rossi e Montolivo. Mentre l’attacco è formato da Balotelli e Osvaldo. Tra i danesi, come previsto in campo l’attaccante della Juventus, Bendtner, e l’ex romanista Kjaer. Proprio lo juventino mette i brividi agli spettatori di San Siro dopo appena 3′ sprecando di testa un’ottima occasione in piena area. L’ottimo approccio della Danimarca mette in difficoltà la difesa azzurra e al 12′ De Sanctis deve compiere un grande intervento per respingere in angolo una conclusione di Eriksen dai venti metri. Con il passare dei minuti l’Italia prende meglio le misure e tra il 19′ e il 22′ sfiora il gol in un paio di occasioni. Prima Kjaer salva di testa sulla linea sul destro di Marchisio, poi Osvaldo non riesce ad indirizzare bene su cross di Abate. La squadra di Prandelli cresce e poco dopo arrivano anche i gol. Al 33′ Montolivo si libera al limite dell’area e di destro batte Andersen. 4′ dopo Pirlo trova un varco sulla destra e dal fondo mette al centro una palla d’oro per De Rossi che di testa firma il 2-0. Prandelli esulta, ma nel minuto di recupero una disattenzione difensiva regala a Kvist la rete che riapre la gara.

CHIUDE SUPERMARIO – In avvio di ripresa altro brutto colpo per gli azzurri. Dopo appena 16 secondi, infatti, Osvaldo si fa espellere per una manata a Stokholm dopo un duello a centrocampo. Una decisione forse troppo severa per l’attaccante della Roma. Sembra mettersi male per gli azzurri, ma ci pensa ancora Pirlo a risolvere tutti i problemi. Al 54′ suo il lancio illuminate per Balotelli, che beffa il portiere danese in uscita con un tocco morbido. E’ il colpo del ko per la Danimarca, che non ha più la forza di tentare la rimonta. Prandelli inserisce Candreva per Marchisio, dolorante ad una spalla. Poi Giaccherini al posto di Montolivo e Destro per Balotelli. La standing ovation per Super Mario, tornato a San Siro dopo più di due anni, è più che meritata.

Fonte: corrieredellosport.it

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