Calcio, Prandelli: “La Spagna è la migliore al mondo”

Cesare Prandelli non ha dubbi: in finale l’Italia ha di fronte l’ostacolo più difficile, la Spagna Campione del Mondo e d’Europa in carica

È il giorno della vigilia, della grande attesa. Gli azzurri volano a Kiev dove domani sera sfideranno la Spagna nella finale che assegnerà il titolo di campione d’Europa. L’Italia affronta i detentori nell’ultima gara di Euro2012 e li ritrova dopo averli affrontati e fermati (1-1, Di Natale e Fabregas) nel match del debutto a Danzica. L’Italia ha dalla sua anche l’appoggio morale e umano del Presidente della Repubblica. «Il presidente Napolitano ha sempre avuto grande fiducia in noi, anche quando non tutti ne avevano»,  ha detto Cesare Prandelli oggi nella conferenza stampa di Kiev, parlando del contenuto della lettera personale inviatagli dal Capo dello Stato. «L’ho letta con grande emozione» ha aggiunto il CT azzurro. Che non perde di vista l’obiettivo. «La Spagna è la migliore al mondo, l’ha dimostrato in questi anni mantenendo le proprie caratteristiche, ho sempre detto che è la squadra da battere», ha detto il CT spiegando:  «Non è solo possesso palla, ma anche la capacità di riconquistare palla lontano dalla propria porta. La Spagna riesce sempre ad accorciare con grande tempismo».Ma Prandelli ha già in testa le contro-misure per la finale. «Noi dovremo essere bravi nei momenti giusti per avere superiorità numerica in certe zone del campo – ha detto – Non siamo così presuntuosi dal dire che faremo partita dal primo all’ultimo, ma abbiamo consapevolezza per dire che faremo la partita quando gli avversari ce lo permetteranno». A chi gli ha chiesto poi di parlare del cambio di mentalità dal catenaccio al possesso palla, Prandelli ha detto che «Sin dalle partite di qualificazione abbiamo sempre cercato di esaltare le qualità dei nostri giocatori. Magari rischiamo qualcosa, ma in due anni di allenamento palloni alti non se ne sono mai visti. Dobbiamo continuare così, è una strada difficile, ma potrà essere vincente».

«Mi auguro di poter fare una gara propositiva, dove il primo obiettivo è quello di chiudere gli spazi per poter riconquistare la palla». Lo ha detto il CT azzurro Cesare Prandelli alla vigilia della finale europea contro la Spagna parlando dell’atteggiamento tattico dell’Italia. «Dove cercheremo di prendere la palla dipenderà dall’atteggiamento della Spagna. L’importante per noi è mantenere la concentrazione per l’obiettivo e cioè chiudere gli spazi soprattutto centralmente». Il CT ha escluso di poter cominciare la gara con la difesa a tre come avvenuto nel primo match contro la Spagna. «Tre dietro? No, abbiamo mantenuto un certo equilibrio, abbiamo capito che possiamo metterci anche durante la gara con quel sistema di gioco».  «Quando alleni grandi giocatori ti viene voglia di confrontarti a viso aperto e lo faremo anche domani»,  ha dichiarato ancora Cesare Prandelli, CT della Nazionale italiana alla vigilia della finale che gli azzurri giocheranno domani sera con la Spagna. «La squadra che ha esordito – ha aggiunto Prandelli – era una squadra che non aveva cinque difensori ma due e mezzo, gli altri erano centrocampisti, perché volevamo palleggiare bassi. Strada facendo abbiamo ritrovato condizione fisica e gli equilibri che ci hanno contraddistinto, quindi abbiamo ritrovato sicurezza», ha concluso Prandelli.

Alle 19 la rifinitura, anche questa aperta alla stampa solo per il primo quarto d’ora. L’Italia arriva all’appuntamento stanca ma con tutti gli effettivi a disposizione. Contro la Germania Cassano ha riportato un lieve trauma distorsivo al ginocchio destro, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni. Ci sarà, così come Abate, Chiellini e De Rossi, in dubbio prima della semifinale contro la Germania, e come Mario Balotelli, l’eroe di Varsavia uscito per crampi nel corso del secondo tempo. Arbitrerà il portoghese Pedro Proenca, lo stesso direttore di gara dei quarti di finale con l’Inghilterra. Per l’occasione l’Italia si trasformerà in una grandissima piazza. Sono molte infatti le città che si sono dotate di maxischermi per consentire alla gente di assistere alla partita all’aperto.

Fonte: LA STAMPA.IT

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