Calcio, Prandelli: “La critica costruttiva è sempre bene accetta”

Cesare Prandelli ha parlato a Coverciano all’indomani della vittoria per 3-1 in Armenia

I miei giocatori ed io abbiamo pensato di aver fatto una buona partita, invece leggendo i giornali mi è sembrata che fosse stata un’altra gara. La critica costruttiva è sempre bene accetta soprattutto se proviene da chi la gara la vista dal campo. Ma chi la vede da casa e la presunzione di farne un’analisi globale, allora bisogna togliergli qualcosa…”. E quel qualcosa, aggiunge subito a fine conferenza-stampa Cesare Prandelli, è il “fiasco”, come secondo un modo di dire. Dunque il CT azzurro, all’indomani della vittoria per 3-1 in Armenia che ha proiettato l’Italia in testa al girone nelle qualificazioni mondiali, è soddisfatto da una parte ma contrariato dall’altra. “Se dobbiamo criticare sempre e per forza, non va bene – ha continuato Prandelli – ho letto che siamo stati lunghi e invece non è stato cosi, e invece siamo stati più corti di due metri rispetto all’Europeo, forse non siamo stati sempre continui, siamo stati non sempre lucidi in area e abbiamo rischiato qualcosa ma da qui a dire che abbiamo concesso 4-5 palle gol agli avversari ce ne corre. Non siamo un lasciapassare”. Quindi ha ribadito: “Noi la partita l’abbiamo preparata bene, è sbagliato pensare che si possa giocare sempre in modo uguale: tolta la Spagna non c’è una squadra che può dettare legge. Il calcio sta cambiando, l’Armenia ha 3-4 giocatori talentuosi di cui sentiremo parlare: se si pensa che l’Italia debba sempre vincere a mani basse allora c’è qualcosa che non va”.

ZEMAN – “Se Zeman deve ringraziarmi per De Rossi e Osvaldo? Assolutamente no, ogni allenatore al sacrosanto dovere di fare le sue scelte. Zeman le ha motivate, certo le sue critiche sono state pesanti ma ogni giocatore deve rispondere solo sul campo”. Così Cesare Prandelli dopo il successo conquistato in Armenia, grazie, fra gli altri, ai due giocatori della Roma che nell’ultima partita di campionato erano stati lasciati in panchina dal loro allenatore. “Con noi De Rossi ha sempre dato la massima disponibilità, ha grande esperienza – ha proseguito il CT azzurro – la considero una grande risorsa che ancora oggi i campioni del mondo 2006 facciano ancora la differenza. Ma dobbiamo avere il coraggio nel tempo di inserire anche giocatori giovani per migliorarci sempre, in due anni vorremmo abbassare l’età e cercare di essere pronti”.

BALOTELLI IN DUBBIO – Mario Balotelli resta in forse anche per il match con la Danimarca, martedì a Milano: lo ha fatto capire Cesare Prandelli. “Dipende tutto da oggi – ha spiegato il CT azzurro – se arriva l’ok del medico e Mario potrà svolgere un allenamento intenso, allora vediamo. Durante il volo ha avuto attacchi forti di tosse, dobbiamo capire se sarà disponibile. Se lui ha voglia? Sfido chiunque a non aver voglia di vestire la maglia azzurra, è stato fermato da un problema fisico”. Annunciato il ritorno da titolare di Chiellini.

Fonte: corrieredellosport.it

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