Calcio, la Spagna è Campione d’Europa

Nella finale di Kiev, la Spagna umilia un’Italia irriconoscibile e conserva il titolo di Campione d’Europa. Un dominio schiacciante, sfociato in un impietoso quanto eloquente 4-0 che non lascia spazio ad alcun tipo di rimpianto

Nella finale di Kiev, la Spagna umilia un’Italia irriconoscibile e conserva il titolo di Campione d’Europa. Un dominio schiacciante, sfociato in un impietoso quanto eloquente 4-0 che non lascia spazio ad alcun tipo di rimpianto. L’Italia è arrivata scarica, senza energie all’ultimo atto.

Prandelli sceglie il recuperato Abate a destra al posto Balzaretti ed è questa l’unica variante nell’undici iniziale rispetto alla semifinale con la Germania. Del Bosque rinuncia ancora ad un una prima punta classica, optando per uno schieramento che rispecchia quello del Barcellona con Fabregas centravanti tattico, come era già accaduto nella prima sfida contro gli azzurri di 3 settimane fa.

Un destro di Pirlo da il via alla contesa, al 6′ da una punizione di Sergio Ramos non preoccupa Buffon. E’ il giocatore del Real Madrid il più attivo sia in fase difensiva, opponendosi di testa un lancio di Cassano per Balotelli, sia in fase offensiva con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner che finisce alto. La Spagna fa la partita e va alla conclusione prima con Iniesta e poi in due occasioni con Xavi nel breve volgere di un minuto. Il dominio spagnolo si concretizza al 14′: Fabregas taglia in area beffando Chiellini, cross per la testa di Silva che segna. Reagisce subito l’Italia: Pirlo su punizione centra la barriera, poi Casillas e Sergio Ramos sbrogliano su due insidiosi corner. Chiellini è costretto a uscire, causa stiramento: entra Balzaretti al 21′. Viene poi ammonito Piqué per un tackle duro da dietro su Cassano. Casillas si oppone a Balotelli. Al 28′ ci prova una prima volta Cassano, senza impensierire Casillas. Il secondo tiro da lontano viene respinto con i pugni. L’Italia è sulle gambe e la Spagna raddoppia: Jordi Alba realizza al 41′ chiudendo un triangolo lungo con Xavi, senza trovare la minima opposizione da parte degli azzurri. La prima frazione di gioco termina con Barzagli che stende Iniesta e viene ammonito.

Prandelli sostituisce Cassano con Di Natale. Proprio Totò di testa va vicino al gol dopo due minuti. Poi Proença sorvola su un tocco di braccio di Bonucci in piena area. Di Natale al 50′ spreca una grandissima occasione calciando di sinistro addosso a Casillas in uscita, non riuscendo a fare meglio neanche sul successivo rimpallo con un pallonetto che è facile preda del portiere spagnolo. La partita dell’Italia termina qui. Fabregas e Jordi Alba imperversano, la Spagna fa ciò che vuole. Prandelli si gioca l’ultima sostituzione inserendo Thiago Motta per Montolivo. Alla prima palla toccata però l’italo-brasiliano si stira, lasciandoci in 10 per la restante parte della ripresa. Nel finale prima Torres (84’) e poi Mata (88’) infieriscono, rendendo pesantissimo il passivo.

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