Baciarsi in un bar? Partorire nella reception di un albergo? Caffè e vacanza gratis

Incredibili idee e storie dal mondo. Dall’Australia e da Dubai arrivano due notizie curiose

Incredibili idee e storie dal mondo. Dall’Australia e da Dubai arrivano due notizie curiose

Al locale “Cafè Saint James” di Sidney per tutto il mese di Giugno, dalle 9 alle 11 di mattina, i clienti si possono baciare tra loro (rigorosamente sulla bocca o sulle labbra) per ottenere un cafè gratis.
Purtroppo non si tratta di baciare la classica cameriera carina (o per fortuna non si è costretti a baciare il padrone del locale!) ma semplicemente la propria ragazza.
L’incredibile iniziativa è facilmente visibile su youtube.
Durante una tranquilla mattinata, una coppia di quarantenni ordina due caffè espressi al tavolo: il cameriere li avverte che se vogliono risparmiare sulla bevanda devono scambiarsi un bacio, li “minaccia” anche di baciarsi sul serio poiché lui stesso vigilerà come un arbitro (si definisce uno specialista!).
La coppia dopo un attimo di perplessità, accetta.

 Il rischio ovviamente è più che ricompensato: una coppia si è lanciata in un bacio appassionato ed il cameriere ha pagato da bere a tutti i presenti.
La novità è da allargare anche a coppie omosessuali.
Il “Cafè Saint James” ha una valutazione di quattro stelle, indice che oltre ai baci, si mangia parecchio bene ( sperando che non si cucini con troppo aglio o cipolla, poiché magari qualcuno preferisce pagarsi semplicemente il caffè!).
Lo slogan è semplice: “Al Cafè Saint James non vogliamo i tuoi soldi, solo i tuoi baci”.
Puntuale sorge la domanda: se la coppia volesse allargarsi di più, può usufruire gratuitamente di tutto il locale?

Ancor più stupefacente è l’episodio accaduto in un albergo di Dubai: dove si è superato ogni limite di pudore e di conseguenza il “premio” diventa ancora più alto.

Trattasi del “Grand Midwest Express Hotel”, un albergo dotato d’ogni comfort (colazione gratuita, palestra e centro benessere), i cui prezzi vanno da 50 a 375 euro:
Probabilmente causa di un clima eccessivamente rilassato, una donna incinta del Kazakistan (presente col marito e il figlio di cinque anni) ha partorito direttamente alla reception dell’albergo: la donna si apprestava ad uscire dall’hotel, quando improvvisamente ha avvertito le contrazioni.
Il personale dell’albergo ha allestito una sala parto improvvisata con lenzuola e asciugamani: il bambino è nato immediatamente.

 Il proprietario del’albergo Mohamad Arshad Shah, non solo non si è spazientito, ma in un impeto di generosità ha regalato al nascituro, per tutta la vita, i soggiorni che vorrà in albergo ed inoltre alla famigliola sono stati offerti i restanti giorni di vacanze.
Il proprietario si è giustificato affermando che essendo padre di sei figli, il bambino appena nato fa già parte della sua famiglia.

 Sono avvisate tutte le coppie in procinto di partorire, che non tutti gli alberghi hanno la stessa sensibilità e generosità!
Secoli fa una coppia era nelle stesse condizioni della donna asiatica: un albergo gli negò l’accoglienza e dovettero partorire in una grotta, scaldati da un asino e un bue.

Rey Brembilla

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