Vivere vegan: costi e opportunità

 

 

 

 

 

 

“Con meno di cinque euro sfamo e nutro almeno cinque persone”. Sono le parole di un’amica vegana, che mi hanno spinto ad approfondire l’argomento, per scoprire un mercato molto vivace che comprende una fetta di popolazione in crescita costante. In un primo momento l’approccio con la cucina vegan è a sfondo etico,  in seguito l’esclusione dell’uso di prodotti animali e derivati diviene uno stile di vita, ci si abitua e si riscontra anche l’incredibile vantaggio economico.

Ma dove ci si rifornisce? Dove si acquistano i prodotti vegan? Sempre più persone al giorno d’oggi preferiscono acquistare prodotti on line. Con i rapidi progressi delle tecnologie di raccolta dati e i nuovi media di marketing, primo fra tutti internet, l’odierno marketing diretto è sempre più sviluppato. L’acquirente, secondo un dominio business to consumer,  può consultare direttamente i cataloghi on line, senza aver  bisogno di intermediari e sopratutto a qualsiasi ora del giorno e della notte, perchè i negozi on line sono sempre aperti, permettendo anche un confronto diretto con la concorrenza. I prodotti vegan possono essere acquistati on line nei Vegan market presenti sul web.

Due importanti market on line sono: “emporioecologico”, che presenta una sezione dedicata agli alimentari, e  “bio-salute”, con alimenti per colazione, pranzo, merende e cena. A Milano esiste un “rist vegan” che funziona anche da market che si chiama “Mens Sana”, dove è possibile acquistare anche sul posto, non solo on line. Inoltre un sito da segnalare è : “Veganblog”, ricco di ricette vegane. Ad esempio per preparare un ottima “frittata di riso basmati” occorrono: farina di ceci, sale, riso basmati, acqua q.b., e olio per friggere. Tra i prodotti acquistabili abbiamo: il riso basmati che prende appunto il nome dal suo aroma, cereali, cous cous e boulgur, farine, pasta, legumi, semi, frutta secca, seitan, soia e derivati, conserve vegetali, spezie, latte vegetale. Anche il mercato delle bevande è notevole : dalle bibite e succhi di frutta, a sciroppi e birra di farro.

Ma diamo un occhiata alle analisi e informazioni offerteci dall’ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) e in particolare concentiamoci sulla soia. Analizzando i trend settimanali dei “semi oleosi” notiamo che per quanto riguarda i semi di soia, il mercato non presenta variazioni di prezzo, invece aumentano le quotazioni delle farine (come si può vedere dal grafico).

Trend settimanale Maggio 2011. Fonte rete di rilevazione ISMEA

Principalmente i vegani utilizzano la soia  poiché ricca di proteine, quindi ottima sostituta di carne e uova. Il 18% del seme è costituito da materie grasse da cui si ricava : salsa di soia, latte di soia, olio di semi di soia, formaggio di soia, farina di soia, tōfu.  Per saperne di più su questo mondo, oppure semplicemente per confrontarsi con altri vegani, in ogni città si organizzano incontri, degustazioni, e da quest’ anno anche un Festival: la prima edizione del VeganFestEXPO si è da poco conclusa e ci si prepara alla seconda edizione, che ci sarà nel 2012.

Dunque un mercato sicuramente notevole, che fa parlare di se e che ha conquistato e continua a conquistare sempre piu persone, che si appassionano alla cucina Vegan economica e sostenibile. Ringrazio Marina Grella, ottima cuoca Vegan per aver soddisfatto gran parte delle mie curiosità.

Giuseppina De Angelis

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