Un anno di successi e insuccessi dello sport italiano

Alex Zanardi, uno dei protagonisti sportivi del 2012

L’anno che sta per finire, dal punto di vista dello sport italiano, sarà ricordato come l’anno della Juventus, dominatrice dello scorso e dell’attuale campionato di serie A, ma anche dell’Italia di Prandelli e Balotelli, giunta in finale del campionato europeo. Ma il 2012 è stato anche l’anno delle Olimpiadi di Londra, che hanno riservato ai colori azzurri successi ma anche delusioni.

Il mese delle Olimpiadi è stato agosto. A Londra i nostri atleti si sono comportati egregiamente tanto che l’Italia è tornata dai Giochi Olimpici di Londra 2012 con un buon bottino di medaglie: 28 podi (8 ori, 9 argenti, 11 bronzi), uno in piu’ di Pechino 2008 (8, 9, 10). Come sempre succede in occasioni di grandi manifestazioni, anche i giochi olimpici di Londra hanno portato agli onori della cronaca nuovi sport e nuovi campioni. È il caso, per esempio, di Carlo Molfetta che ha conquistato l’ oro nel taekwondo, o anche Jessica Rossi, trionfatrice nel trap e Molmenti, oro nella canoa. Tra i trionfi vanno annoverati anche quelli dell’Italia della scherma, soprattutto in campo femminile. A restare nella memoria collettiva ci sono anche le gesta (si fa per dire) di quegli atleti che hanno mancato l’appuntamento con la storia. I più attesi, tra gli atleti italiani in gara alle Olimpiadi 2012, c’erano Federica Pellegrini e Alex Schwazer. Entrambi, ma per motivi totalmente diversi, hanno deluso i propri tifosi. Una delusione tutta sportiva per la Pellegrini e per l’Italia del nuoto che ha chiuso senza medaglie, mentre tutt’ altro motivo quello legato alla disfatta di Schwazer. Il campione olimpico di marcia 50 km a Pechino 2008, grande favorito nella gara di Londra, non è proprio arrivato in Inghilterra escluso dai Giochi per una positivita’ all’Epo.

Dalle Olimpiadi alle Paraolimpiadi dove l’Italia ha chiuso con 28 medaglie. L’uomo simbolo della spedizione italiana in questa manifestazione è stato Alex Zanardi che nell’ handbike ha conquistato due medaglie d’oro, a cronometro e su strada, e due argenti, nella prova a squadre.

L’altro grande evento sportivo dell’anno che sta per concludersi sono stati i campionati europei di calcio disputati in Polonia e Ucraina. In questa competizione la cavalcata della Nazionale di Prandelli si è conclusa solo in finale. Superata la fase di qualificazione, gli azzurri hanno battuto l’Inghilterra ai rigori e poi la Germania in semifinale. Nulla da fare pero’ in finale con la Spagna, che si è confermata campione vincendo 4-0. In chiave azzurra, il vero protagonista del campionato europeo è stato Mario Balotelli. Dopo essere balzato agli onori della cronaca tante volte per fatti non sportivi, soprattutto in Inghilterra, Super Mario mette d’accordo tutti disputando un buon europeo con la chicca dei due gol contro la Germania in semifinale.

Anche per il calcio nostrano è stato un anno di luci ed ombre. Ad aprile tutto il settore viene scosso dalla morte in campo del centrocampista del Livorno Giorgio Morosini. A maggio poi scoppia un nuovo caso calcio scommesse: il calciatore della Lazio Mauri viene arrestato, Criscito lascia il raduno azzurro perchè  indagato cosi’ come Bonucci, che invece resta e parteciperà alla competizione continentale.

Negli altri sport, Italia protagonista nel tennis con Sara Errani, finalista al Roland Garros e semifinalista agli Us Open oltre a numero uno del mondo in doppio con Roberta Vinci.

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