Tutti pazzi per “The Voice of Italy” su Rai Due

Locandina del programma con i quattro giudici

Locandina del programma con i quattro giudici

Ogni anno la tv ci bombarda con un numero spropositato di talent show. Dopo Amici che ha inaugurato il genere, hanno seguito music farm e x Factor.

Il 7 Marzo  su Raidue ha debbuttato l’ultimogenito dei talent: The Voice. Il format del nuovo talent è del famigerato De Mol, lo stesso che ha dato i natali al reality dei reality, il Grande Fratello.  La prima stagione di the Voice è stata trasmessa dalla tv Olandese,in origine il programma era conociuto come The Voice of Holland e da li si è diffuso in altri paesi Europei e America del Nord e del Sud.

Il programma che, come lo stesso titolo ci suggerisce, ha lo scopo di trovare un nuovo talento dotato di una grande voce, si divide in tre fasi. Durante la prima fase i quattro giudici ( Riccardo Cocciante, Noemi, Piero Pelù e Raffaella Carrà) si dedicano all’ascolto dei nuovi talenti. Il primo casting avviene “al buio” i  giudici danno le spalle al candidato, e durante l’esibizione, possono decidere di girarsi e automaticamente aggiuddicarsi la presenza del cantante nella loro squadra. Qualora il cantante attirasse l’attenzione di tutti i giudici allora sarà lo stesso concorrente a scegliere di quale squadra far parte. Nella seconda fase i cantanti si esibiscono cantando lo stesso pezzo e questa sfida garantirà l’accesso alla terza fase in cui i concorrenti continueranno a gareggiare in turni ad eliminazione diretta.

In Italia il programma è ancora alla prima fase ed è già un successo di pubblico. Raffaella Carrà tiene gia testa a tutti gli altri, essendo forse l’unica ad avere avuto esperienza come presentatrice, è sicuramente il giudice più dinamico. Noemi ancora alle prime armi subisce un pò i grandi della musica Italiana, come Piero Pelù e il grandioso Cocciante.Le prime 3 puntate hanno registrato altissimi ascolti e grandi condivisioni anche sui social network.  La presenza di quattro giudici così diversi da modo ai giovani di appassionarsi al rpogramma, ma con la presenza di Riccardo Cocciante e la Carrà anche i più nostalgici si sono convertiti al conceto di talent show.

The Voice è solo uno dei tanti talent che ci tiene incollati alla tv, alla ricerca di una voce che dia un’emozione sempre nuova. Dai nostri divani diventiamo tutti giudici, decidendo quando una voce deve essere più sporca, più precisa, come se il pentagramma fosse da sempre il nostro campo di interesse e di competenza.

Dopo il passaggio  di Xfactor a Sky grazie a Simona Ventura che ha deciso di strapparlo alla RAI, in seguito ai loro conflitti, the Voice restituisce al canale nazionale il suo talent. Un talent di tutto rispetto, che vanta nel resto del mondo giudigi di un certo rilievo. Amici che aveva aperto le “ danze” regalando a Mediaset ballerini, cantanti ed attori che, dopo ogni edizione, ruotavano nei vari programmi della De Filippi, inizia a vivere un declino  notevole, oscurato da Format diffusi in tutto il mondo.

Romina Masecchia

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