Tradimento, apostrofo rosa fra le parole “ti “amo” ?

i perfetti fedifraghi

Vademecum infallibile nel riuscire a farla franca

Prendo una margherita ed inizio a strapparne i petali: Ti odio, ti amo, ti odio, ti amo? Forse! Mi sovvengono le volte in cui sei stato geloso, son stata gelosa, le volte in cui ti ho rincorso, spiato, le volte in cui hai abbassato la suoneria del telefono mentre eravamo a cena e quelle in cui eri dietro di me facendo capolino sulla mia pagina Facebook. L’ amore puo’ essere anche preoccupazione ed ansia ma perchè dannarsi quando esiste una intera letteratura che puo’ insegnarci ad essere dei perfetti “fedifraghi” ?

Cari amici, lo scienziato di turno ha deciso di rimanere anonimo nella stesura di questo articolo ma vuole comunque deliziarci con le sue perle, un apostrofo rosa fra le parole “ti” “tradisco”. E’ vero che esiste un possibile vademecum infallibile nel riuscire a farla franca, tornando fra le braccia del nostro amato senza portare sulla pelle l’odore di qualcun altro? Ecco cosa ci consiglia per un perfetto tradimento: Preferire contatti virtuali, evitare appuntamenti in luoghi molto frequentati, avere una seconda sim per il nostro telefono, creare un secondo account di posta ed evitare di accedervi dal nostro personal pc, eliminare quotidianamente dati e cookies dalla cronologia del browser questo perchè è ovvio essere attenti anche alla moderna metodologia di approccio “social” ma non essendo delle macchine c’è sempre la parte più instintiva di noi da arginare. Alcuni segreti sono decisamente troppo grandi per non poterli condividere, le comari di paese al giorno d’oggi hanno cambiato aspetto e rischiano di assumere le sembianze dei nostri stessi amici, confidenti, l’abitudine alla condivisione ha reso la discrezione un bene di lusso, quindi meglio urlare al silenzio i nostri imbarazzi che all’orecchio di qualcuno.

L’esperto di cui non possiamo rivelare il nome c’insegna anche a non scegliere mai come partner in seconda qualcuno che conosciamo bene, che rientra nel nostro giro di amicizie o ancor peggio in quello del nostro compagno, evitare colleghi di lavoro, in un settore basato sulla competizione  l’infedeltà finirà sbattuta in prima pagina, la miglior cosa pare sia scegliere qualcuno che abiti in un’altra città; umanamente occorre rimanere freddi e distaccati, dettare subito le condizioni e spiegare preventivamente che “in nessun caso lasceremo il nostro partner” (ovvio, l’amiamo, altrimenti perchè mai lo staremo tradendo?).

Ci sono anche avvertimenti sulle transazioni economiche per eventuali regali o viaggi: evitare categoricamente di pagare con carte di credito, mai lasciare segni in giro, pagare sempre tutto con denaro liquido, ovviamente lo specialista  ci invita a non farci lasciare addosso i segni della passione: lividi, morsi, graffi ma ci pareva così evidente che addirittura avremmo potuto fare a meno di raccontarvelo. Occorre pianificar ogni incontro ed ogni scusa, approfittare dei momenti in cui il nostro compagno è impegnato ed ovviamente, ora, dobbiamo anche spiegarvi come comportarvi con lui.

L’esperto in tradimenti su questo apre un taccuino, vi sono poche righe, leggiamo: Punto uno, mai cambiare atteggiamento. Due, non cedere ai sensi di colpa attraverso slanci di estrema tenerezza, questo atteggiamento potrebbe destare sospetti. Tre, non cambiare usi e costumi. Quattro, evitare allo stesso modo di essere distaccati. Cinque, non controllare costantemente il cellulare. Sei, non cambiare le nostre abitudini sessuali. Sette, se proprio ci rendiamo conto di essere in pericolo baciare con passione le sue labbra e distrarlo ma se nemmeno questo dovesse aiutarci , se davvero ci dovessimo render conto di essere stati scoperti il gran maestro c’ invita a disperarci, piangere, rotolarci in terra, gemere, singhiozzare , implorare scusa e giustificare tutto con un momento di personale crisi d’identità, ancora, dare la colpa a lui/lei a causa delle sue mancanze o molto più semplicemente scrollarsi la responsabilità dalle spalle dando la colpa all’alcool.

Ora, personalmente crediamo che l’esperto con cui ci siamo confrontati abbia dei problemi di accettazione del sè, perchè non è certo nella mancanza di rispetto altrui che si trova la soluzione ai nostri capricci o colpi di testa e se proprio la nostra vita di coppia ci dovesse apparire così tediosa forse sarebbe meglio socchiudere sì le labbra ma per parlare perchè la nostra più grande compagna di letto è la coscienza, è lei a cantarci ogni sera la ninnananna.

Ps: Vi lasciamo il contatto telefonico del nostro consulente, è  un bell’uomo, non di può mai sapere : 3456XXXXXX.

fiorella quarto

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