Tennis, Wimbledon: Francesca Schiavone e Roberta Vinci approdano agli ottavi di finale

Dopo Camila Giorgi anche Francesca Schiavone e Roberta Vinci si sono qualificate per gli ottavi di finale del torneo di Wimbledon

Dopo Camila Giorgi anche Francesca Schiavone e Roberta Vinci si sono qualificate per gli ottavi di finale del torneo di Wimbledon, terza prova dello slam in corso sui campi in erba dell’All England Club. Eguagliato il record di presenze azzurre negli ottavi di uno Slam: erano tre anche nel 2001 al Roland Garros con la stessa Schiavone, Silvia Farina e Rita Grande. E per la prima volta nella storia del tennis femminile siamo la nazione più rappresentata negli ottavi di un torneo dello Slam.

La Schiavone, testa di serie numero 24, che a Wimbledon ha raggiunto i quarti nel 2009, ha battuto in due set la ceca Klara Zakopalova in due set con il punteggio di 6-0 6-4 in un’ora e sei minuti. La Schiavone è partita fortissimo dominando il primo set in 22 minuti. Più equilibrato il secondo parziale in cui l’azzurra ha centrato il break decisivo al settimo game per poi chiudere 6-4. Negli ottavi la Schiavone affronterà la ceca Petra Kvitova, favorita numero 4 e detentrice del titolo, che ha strapazzato la statunitense Varvara Lepchenko 6-1 6-0. “A mio avviso – dice l’azzurra – la Kvitova è in questo momento la miglior giocatrice sull’erba, è la sua superficie. Poi è mancina e quindi diventa ancor più difficile. Oltretutto come mancina è abbastanza imprevedibile. Per batterla devo giocare una partita eccezionale, stupenda. Come non ve lo dico, lo vedrete”.

Agli ottavi anche la Vinci, che ha superato in due set, con il punteggio di 7-6 7-6, la croata Mirjana Lulic (numero 129 nel ranking mondiale), che nel turno precedente aveva eliminato la numero 9 al mondo e finalista a Wimbledon 2007 Marion Bartoli. La sfida è stata molto combattuta: subito break per la tarantina, poi l’aggancio della Lucic. La pugliese ha però giocato con grande lucidità il tie break, chiudendolo sul 7-4 senza concedere praticamente nulla all’avversaria. Grande equilibrio anche nel secondo set: l’azzurra ha continuato a variare molto il gioco, utilizzando il rovescio in slice, arma molto importante sui prati, e si è trovata per due volte (sul 5-4 e sul 6-5) a due punti dal match. Quindi ancora un tie break magistrale, nonostante un doppio fallo. Per la 29enne tarantina sono i primi ottavi conquistati in uno Slam dopo sette stop al terzo turno: lunedì affronterà l’austriaca Tamira Paszek, che ha vinto l’unico precedente giocato a Hobart, sul cemento, nel 2010.

Niente da fare, invece, per Sara Errani. La romagnola, testa di serie numero 10 e reduce dalla finale raggiunta al Roland Garros, è stata battuta in due set dalla kazaka Yaroslava Shevdova, numero 65 del mondo, con il punteggio di 6-0 6-4. La Errani ha perso il primo set senza conquistare neanche un punto. Nel secondo l’azzurra è salita subito 2-0 ma si è fatta raggiungere e superare. Sul 5-4 il break decisivo.

Tra le big avanzano Victoria Azareka e Serena Williams. La bielorussa ha regolato con un doppio 6-3 la slovacca Cepelova, la statunitense (23 ace) ha piegato dopo quasi tre ore la cinese Zheng Jie che si è arresa 9-7 al terzo.

Fonte: repubblica.it

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