Strani casi chirurgici nel mondo: stranezze e curiosità mediche

Quando la chirurgia somiglia alla fantasia

Quando la chirurgia somiglia alla fantasia

E’ pericoloso scordare le garze nel corpo dei pazienti, quest’atto di dimenticanza può provocare danni: peggio ancora è dimenticare altri oggetti inconsulti.
Una donna italiana di cinquantasette anni aveva un certo fastidio al naso: appurato che non fosse un prurito, si è scoperto che aveva un perno metallico (larghezza due centimetri), residuo di un’operazione dentale di due anni prima (il perno era risalito dalla bocca, conficcandosi nel setto nasale).
Un indiano aveva guai all’orecchio, strani dolori: un video autentico ha scoperto, che il suo padiglione era ostruito da un grillo vivo… forse è il famoso grillo parlante?

Un proverbio dice: chi ha i denti non ha il pane, chi ha il pane non ha i denti.
Il diciassettenne Ashik Gavay, figlio di Suresh Gavay, aveva la mascella destra troppo gonfia e terribili dolori in bocca: soffriva da diciotto mesi, ma i genitori non potevano permettersi una visita specialistica e, solo la difficoltà di deglutizione, ha deciso il giusto ricovero.
I medici dell’ospedale di Mumbai in India, non volevano credere ai loro occhi: il ragazzo aveva duecentotrentadue denti di troppo in bocca; un tumore benigno rarissimo, la cui asportazione è durata sette ore.
I denti erano di diversa dimensione, dal chicco di grano alla caramella: la Dottoressa DhivarePalwankar, stupita, ha affermato che di solito (nei casi simili) i denti in eccesso sono “appena” 37.

In Cina invece, precisamente a Pechino, qualcuno ha voluto emulare la morte di Dracula (attraverso un palo di frassino conficcato nel cuore): al signor Gao è stata “tranquillamente” asportata una sbarra d’acciaio che gli si è conficcato nel cranio.
Gao era una motociclista caduto su un cavo d’acciaio (in un cantiere della Cina centrale), quest’ultimo gli è penetrato nel cranio.
In primo luogo gli operai hanno tagliato la parte esposta della sbarra (impiegandoci quattro ore): dopo una lunghissima operazione, l’intervento è riuscito e il fortunato individuo ha salvato il bulbo oculare, scongiurando la cecità da un occhio.

Rey Brembilla

Riproduzione Riservata ®

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
Ti piace questo articolo? Condividilo: