Scopriamo se “chi si assomiglia si piglia”

chi si assomiglia si piglia

Il teatro, Il cinema, la letteratura sembrano volerci insegnare che gli opposti si attraggono ma che subito dopo una fase di passione matta prima o poi si arriva ad un totale sfacelo. Prendiamo in considerazione Romeo e Giulietta, un continuo rincorrersi e scontrarsi di Montecchi e Capuleti, finito nel sangue quasi come  si trattasse di un’opera pulp; Maria Callas ed Onassis, lei soprano, lui ricco armatore e finanziere, si conoscono, si amano completamente finchè lui non l’abbandona per sposare Jackie Kennedy, lei cade in depressione, si ritira nella sua dimora dove qualche anno dopo muore. Stessi destini anche nel rock: Sid era un bravo ragazzo, Nancy si drogava, Sid era un musicista, Nancy leggeva molto, Nancy condusse Sid sulla strada dei paradisi artificiali, finale di novella: Sid uccide Nancy (almeno così pare) a coltellate ma ancora…Bella ed Edward, lei debole umana, lui forte vampiro, una storia di grandi sentimenti coronata dal fatto che , però, i due non possano nemmeno baciarsi rischio: morte per dissanguamento.
Insomma in qualunque modo la si veda pare che la diversità nella coppia sia una condanna a morte.

Nonostante i consigli della nonna sull’attrazione fra opposti topolino non ha mai scelto paperina.
E’ chiaro che nelle relazioni umane si fa sempre una gran confusione ma dato che siamo dei curiosi vogliamo proprio scoprire se è vero che “chi si assomiglia si piglia” ed il modo migliore per farlo pare essere analizzare il solito studio del solito scienziato di turno, possibilmente straniero ed oggi tocca a Mr.Glenn Wilson, lo psicologo britannico ha ideato un “quoziente di compatibilita” per analizzare la solidità dei rapporti di coppia o almeno per analizzare quello delle duemila coppie che vi si sono sottoposte ed in barba ai vecchi proverbi pare che condizione fondamentale per la sopravvivenza della specie sia: somigliarsi: avere le stesse idee politiche, ascoltare la stessa musica, avere la stessa altezza e condizione sociale, lo stesso spessore culturale, preferire lo stesso gusto di gelato e lasciare entrambi a terra i calzini sporchi tornando così al concetto delle affinità elettive che è però figlio dell’affinità chimica fra elementi ma allo stesso tempo imparentato con il principio romantico di Johann Wolfgang von Goethe e quindi con le quattro coppie dell’ omonimo romanzo.

Mi rendo conto che avere la risposta all’eterna domanda su cos’ è l’amore sia desderio condiviso ma personalmente ho problemi anche con la soluzione del ventitrè orizzontale del mio cruciverba.

Dilige et quod vis fac (Ama e fa’ ciò che vuoi ) – Sant’Agostino

fiorella quarto

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