Papa Francesco, Marco Pannella e Jared Leto: la curiosa contemporaneità del digiuno

L’astensione del cibo eseguita per tre motivi diversi

L’astensione del cibo eseguita per tre motivi diversi

In questo mese tre personalità importanti hanno deciso, a seguito di svariati motivi, di darsi alla pratica del digiuno: Papa Francesco, Marco Pannella e l’attore Jared Leto

Il Papa lo persegue per il motivo più serio: la pace nel mondo.
A seguito degli annunci di un’ipotetica guerra in Siria, il pontefice ha deciso di istituire una giornata di digiuno: lui per primo darà il buon esempio, seguito dai fedeli ed altri uomini di buona volontà (compresi esponenti d’altre religioni).
Non sarà digiuno totale: un solo pasto è previsto entro le 24 ore ( a parte due brevi spuntini) ed esenti saranno gli anziani e gli ammalati.
Alla gran manifestazione in Piazza San Pietro saranno presenti alcuni ministri del governo italiano e vari parlamentari: altre personalità straniere hanno già deciso di partecipare ed alcune figure religiose si asterranno dal cibo.
In ogni caso, il digiuno papale non è comparabile col sacro digiuno di Gesù Cristo: il Messia vagò nel deserto per quaranta giorni ed ebbe anche tentazioni da parte del diavolo, da quest’episodio nacque la quaresima cattolica.

Al “festival del digiuno” non poteva mancare il simbolo di questa pratica: il radicale Marco Pannella.
Ormai anziano e terribilmente magro, il vecchio leone sta scioperando contro le condizioni disumane delle carceri: da dieci giorni alterna veri e propri digiuni a nutrizioni a base di soli tre cappuccini (inutili sono i consigli dei medici di fargli terminare lo sciopero).
Nell’ultimo mese, Pannella ha perso bene 18 kg: rapidamente è passato da 91 kg a soli 72.
La protesta addirittura si è allargata alle famiglie dei carcerati: 1400 persone seguiranno il leader radicale nella sua consueta forma di sciopero.
Simbolo di Marco Pannella nella sua peculiare forma di protesta è il Mahatma Ghandi: il gran leader spirituale indisse due celebri scioperi della fame (protestando contro l’impero britannico e, in seguito, contro le regole autocratiche dell’India indipendente).
Le suffragette inglesi che lottavano a favore del voto femminile e soprattutto gli irlandesi sono altri principali esponenti storici dell’astensione al cibo.

Accanto a queste motivazioni importanti si è aggiunta ultimamente una “ scelta” di digiuno “professionale”: questa volta unica nel suo genere.
Trattasi dell’attore e cantante Jared Leto, celebre protagonista di “Amerian Psycho”, che si accinge a recitare la parte di un elettricista texano transessuale malato terminale di HIV, in eterna lotta contro la casta farmaceutica: il film s’intitolerà “Dallas Buyers Club” ( in uscita nei cinema il primo novembre) ed è il probabile candidato alla notte degli Oscar.
Nel tentativo d’entrate nella parte, Jared Leto ha deciso di dimagrire ben 20 kg: l’attore ha semplicemente smesso di mangiare.
Jared Leto ha addirittura cambiato il modo di sedere, camminare e pensare.
Il dimagrimento e la scelta di radersi l’intera peluria del corpo, lo ha portato a stimare ancora di più le donne.

Sia a livello di protesta e sia professionale, il digiuno è un atto di volontà da ammirare.
Un sospetto recondito nasce dalla coincidenza del mese di Settembre e di conseguenza l’inconscia volontà di togliersi la fastidiosa pancetta estiva.

Antonio Gargiulo

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