Oscar 2012: chi vincerà?

Hugo Cabret o The Artist? Viola Davis o Meryl Streep? Clooney o Dujardin? chi vincerà gli Oscar 2012?

Per mesi ci siamo interrogati su “Chi sarà nominato agli Oscar?”, e ora a cose fatte, e con le nomination agli Oscar 2012 messe finalmente nero su bianco, il tormentone per chi scrive di cinema è diventato – “Chi vincerà?”. Tranne qualche clamorosa e discutibile decisione (su tutte le esclusioni di Michael Fassbender, Ryan Gosling e Leonardo Di Caprio), l’annuncio delle cinquine, in gran parte nel solco dei Golden Globes, non ha riservato particolari sorprese dell’ultima ora, confermando l’atteggiamento eccessivamente conservatore dell’Academy a preferire film politically correct. Soddisfatti o meno delle scelte fatte, la corsa all’Oscar di quest’anno sarà senza dubbio affascinante, perché la qualità in gara è davvero notevole, e non stiamo certo qui a discuterla. A rendere ancora più atteso l’appuntamento che premia il meglio della cinematografia del 2011, ci sono poi le immancabili previsioni dei bookmakers sui vinti e vincitori nella notte delle stelle. Inevitabile che l’acclamato The Artist , dopo aver fatto incetta ai Golden Globes, sia anche il favorito alla statuetta per il Miglior Film (1.25) secondo la società di scommesse inglese Stanleybet. Piuttosto, la vera sorpresa riguarda il nome del suo diretto e più prossimo contender: The Descendants (5.00), e non Hugo Cabret, bancato a 11.00, nonostante sia in netto vantaggio quanto al numero di nomination (11 contro le 10 di The Artist). Anche nella categoria Miglior Regia, per i bookie inglesi le previsioni oscillano tra Michel Hazanavicius (1.60), Martin Scorsese (3.00) e più distanziato Alexander Payne (6.50), mentre per quanto riguarda le categorie degli interpreti i favoriti sulla lavagna sono George Clooney (1.35), tallonato da Jean Dujardin (2.80), e Meryl Streep data a 1.45 e seguita da Viola Davis a 3.50. Queste le quotazioni delle categorie principali, ovviamente nulla è ancora scritto in questa Award Season come dimostrano gli Screen Actor Guild che a sorpresa hanno premiato The Help. Dovremo perciò essere pazienti e aspettare fino al prossimo 26 febbraio per scoprire se i pronostici saranno confermati, o se invece anche la notte degli Oscar ci riserverà qualche inaspettata sorpresa. Nel frattempo anche noi abbiamo provato ad azzardare qualche previsione dei vincitori nelle categorie più importanti. Previsioni da prendere assolutamente per quelle che sono, ovvero opinioni di parte basate sulle preferenze personali e sui film che ad oggi ci è stato possibile vedere al cinema, visto che alcune delle pellicole candidate agli Oscar usciranno al cinema solo il mese prossimo.

MIGLIOR FILM

The Artist
The Descendants
Extremely Loud & Incredibly Close
The Help
Hugo
Midnight in Paris
Moneyball
The Tree of Life
War Horse

PREVISIONE: Già da un paio di anni la categoria miglior film, invece della solita cinquina, prevede ben 10 pellicole in gara. E questo senza dubbio aggiunge un pizzico di suspense ad una gara che in fondo ha già il suo vincitore. E’ difficile pensare ad un ribaltamento dei Golden Globes, perciò credo che sarà The Artist a portarsi a casa la statuetta. Ma occhio al dramma familiare di Alexander Payne The Descendants,  e soprattutto a Hugo Cabret: stando alle statistiche, negli ultimi 20 anni, 15 volte ha vinto l’oscar il film con più nominations.

MIGLIOR REGISTA


Michel Hazanavicius  – The Artist
Alexander Payne  – The Descendants 
Martin Scorsese – Hugo Cabret
Woody Allen – Midnight in Paris 
Terrence Malick  – The Tree of Life

PREVISIONE: Nell’anno in cui l’omaggio alla Hollywood del muto e del bianco e nero di The Artist conquista critici e spettatori, c’è un altro film che ha saputo rievocare magistralmente la nostalgia del cinema del passato con un tributo commosso a Georges Méliés, padre fondatore della settima arte. Questa autentica lettera d’amore nei confronti del cinema delle origini porta la firma di Martin Scorsese, il più accreditato alla vittoria dell’Oscar alla migliore regia, soprattutto dopo la vittoria del Golden Globe. In ogni caso, in questa categoria la corsa è ristretta a due soli candidati, Scorsese appunto, e Michel Hazanavicius.

MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA


Demián Bichir – A Better Life
George Clooney – The Descendants
Jean Dujardin – The Artist
Gary Oldman – Tinker Tailor Soldier Spy
Brad Pitt – Moneyball

PREVISIONE: Anche in questa categoria la battaglia sembra essere ristretta a due pretendenti: George Clooney e Jean Dujardin. Molti critici concordano nel sostenere che il ruolo del padre vedovo alle prese con due figlie adolescenti, sia una delle migliori interpretazioni nella carriera di George Clooney, non avendo ancora visto il film non posso né dissentire né confermare.  In ogni caso, Clooney farebbe bene a guardarsi le spalle da Dujardin, lo sconosciuto – fino a pochi mesi fa – attore francese protagonista di The Artist, che dopo la Palma d’oro a Cannes, il Golden Globe e lo Screen Actor Guild Award potrebbe rubare la scena ai suoi ben più famosi e illustri colleghi.

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA


Glenn Close – Albert Nobbs
Viola Davis –The Help
Rooney Mara – The Girl with the Dragon Tattoo
Meryl Streep – The Iron Lady
Michelle Williams – My Week With Marilyn

PREVISIONE: Per questa categoria mi è davvero difficile poter essere obiettiva. Ma non credo ci possa essere storia. L’Oscar per la migliore interprete femminile deve andare a Meryl Streep, l’unica attrice che passati i 60 è ancora in grado di stupire. Certo anche la performance di Glenn Close vestita da uomo è degna di nota. Ma la Streep, nel suo ritratto di Margaret Thatcher è decisamente superiore. L’unica della cinquina a potersi mettere tra lei e il suo terzo oscar è Viola Davis, eccellente nel ruolo della cameriera di colore Aibileen, anche se forse la sua performance potrebbe venire penalizzata proprio dalla bravura di tutto il cast femminile di The Help, che è riuscito a regalarci una delle più intense interpretazioni collettive della storia del cinema americano contemporaneo.

MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA


Kenneth Branagh – My Week With Marilyn
Jonah Hill – Moneyball
Nick Nolte – Warrior
Christopher Plummer – Beginners
Max von Sydow – Extremely Loud & Incredibly Close

PREVISIONE: Non avendo visto nessuno di questi film, non mi sento di esprimere un giudizio. Seguendo i verdetti di Golden Globes, Critic Choice Award, e  Screen Actor Guild Award a spuntarla dovrebbe essere al 99%  l’83enne Christopher Plummer, un veterano di Hollywood che dopo 50 anni di carriera e più di 150 pellicole (tra cui come non menzionare il musical Tutti insieme appassionatamente) potrebbe ottenere finalmente quel riconoscimento che gli è sempre mancato. Del resto il suo ruolo in Beginners è uno di quelli difficili da interpretare, un uomo che rimasto vedovo  nel pieno della terza età,  mette in discussione la sua intera esistenza liberandosi da quelle inibizioni che ne mettevano a freno la sua reale natura sessuale.

ATTRICE NON PROTAGONISTA

Bérénice Bejo – The Artist
Jessica Chastain – The Help
Melissa McCarthy – Bridesmaids
Janet McTeer – Albert Nobbs
Octavia Spencer – The Help

PREVISIONE: Perchè Bérénice Bejo nella categoria migliore attrice non protagonista? Non riesco a spiegarmelo, o meglio me lo spiego ma non sono assolutamente d’accordo sulla scelta di facilitarla candidandola tra le non protagoniste, dove ha sicuramente più chance rispetto a quella delle protagoniste. Perciò al di là della sua ottima interpretazione in The Artist, mi auguro che a vincere sia una tra la spassosa Octavia Spencer (che ha già vinto Golden Globe e Screen Actor Guild Award) e la rivelazione Jessica Chastain, che al di là della sua bella prova in The Help, quest’anno ha davvero dimostrato di essere un’attrice con la A maiuscola destinata a fare grandi cose. Voglio spendere due parole anche per un’altra candidata Melissa McCarthy perché non è facile essere nominati agli Oscar in un ruolo comico come quello della damigella irriverente di Bridesmaids, ma la simpatia contagiosa di questa attrice – che personalmente ho amato sin dalla serie Una Mamma per amica – lo meritava davvero.

E voi, chi volete che vinca la tanto bramata statuetta dorata?

Enrica Raia

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