Occhi fissi al cielo in attesa di una fumata…bianca.

del

Occhi fissi al cielo, puntati sul comignolo di un palazzone in attesa.

Occhi fissi al cielo , puntati sul comignolo di un palazzone in attesa che  perclorato clorato di potassio, lattosio e colofonia si librino al cielo, si volatilizzino nell’aria umida e fresca di questo piovoso marzo nell’anno 2013. In era tecnologica le telecamere di tutto il mondo a mò di piccoli occhi scrutano il blu del cielo romano in attesa che taluni omini rossi custodi di gran segreti decidano chi , fra loro, dovrà essere l’omino che per tanti giorni vestirà di bianco, indosserà un anello d’oro ed ogni domenica allo stesso orario fra documenti da celare e gatte da pelare, suggerirà quale dovrebbe essere la nostra condotta morale, sociale, civile.

Sembrano narrazioni d’altri tempi o storielle per bambini, ops, meglio glissare sui bambini.

Il conclave, questo è ciò di cui narriamo, un lemma latino dall’etimologia chiara: Cum clave, ossia “(chiuso) con la chiave” L’evento che diede il nome di Conclave all’elezione dei Pontefici, risale al 1270, e nacque da una scocciatura, dalla stanchezza  degli abitanti di Viterbo, allora sede papale, stufi di anni di indecisioni dei cardinali, così stanchi da chiuderli a chiave nella sala grande del palazzo papale, scoperchiare parte del tetto per obblgarli alla sopportazione delle intemperie e metterli in condizioni di decidere al più presto chi eleggere a nuovo pontefice. La storia è antica come citavamo; oggi gli illustrissimi elettori son trattati da illustrissimi ospiti con l’onere di dover scegliere chi avrà un ruolo di rilevanza mondiale in un contesto storico umiliato ed umiliante.

La fumata nera indica la mancata elezione del potefice e si ripete alla fine di ogni sessione di scrutini, ogni qualvolta, non essendosi realizzata la convergenza di almeno due terzi delle preferenze del consesso, la votazione è considerata nulla. Il fumo viene prodotto bruciando le schede delle votazioni, gli appunti e i documenti della votazione in una stufa presente nella Cappella Sistina.

La fumata bianca indica invece l’avvenuta elezione di un nuovo papa. Si produce bruciando le schede insieme ad una particolare sostanza chimica .Se un nominativo riceve i due terzi delle preferenze le schede verranno arse con la consapevolezza di aver compiuto, finalmente, il loro dovere.

Ed eccoci, ancora qui, con gli acchi puntati al cielo in attesa che uno degli omini ci venga a dire:

“Vi annuncio una grande gioia:
abbiamo il Papa!
L’eminentissimo e reverendissimo Signore
Signor… ,
Cardinale… di Santa Romana Chiesa,
il quale si è imposto il nome di… »

Siamo proprio piccoli come delle formiche a cospetto di questi grandi sistemi…fermi lì…ad attendere la fumata in attesa di avere qualcosa di cui parlare.

Appena finito di scrivere il pezzo, scopro che abbiamo la fumata bianca, tante formichine esultano, Buon lavoro al nuovo Pontefice.

Fiorella fiorellaq Quarto

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