Napoli, restyling squadra e stadio

Firmato accordo fra Comune di Napoli e Società per restyling stadio

Firmato accordo fra Comune di Napoli e Società per restyling stadio

Il Napoli dopo gli acquisti di Reina e Valdifiori continua la sua opera di restyling per la prossima stagione. Occhi puntati sul terzino del Torino Darmian. Il presidente granata Cairo valuta il proprio pupillo venti milioni di euro, per il sottoscritto vale appena dieci.  Il Torino per Darmian vorrebbe Zapata, la cessione definitiva di El Kaddouri più soldi, mentre il Napoli potrebbe inserire nella trattativa il brasiliano Jorginho appena riscattato dal Verona. In alternativa resta viva la pista Vrsaljko del Sassuolo che costa appena cinque milioni e nelle ultime due stagioni al Sassuolo ha fatto cose egregie. Il tecnico Sarri sta spingendo per avere all’ombra del Vesuvio Saponara.  L’Empoli ha già respinto al mittente una offerta di tredici milioni di euro per il giocatore, sperando in un rialzo da parte della Juventus. Il club partenopeo nel caso non riesca a chiudere con il talento toscano virerebbe per l’italo argentino Soriano della Sampdoria che costa dieci milioni. Allan centrocampista dell’Udinese è un altro giocatore caldo.  Gli azzurri lo valutano dodici milioni ma i friuliani venti, anche in questa trattiva la dirigenza napoletana vorrebbe inserire soldi più un giocatore come Zapata. Sul fronte della difesa nelle ultime ore piace il difensore greco del Bologna Marios Oikonomou. L’importante sarebbe partire per il ritiro con almeno il sessanta percento della squadra fatta e con Higuain alla corte di Sarri. Sul fronte delle cessioni Britos dovrebbe andare in Turchia, stesso paese per Inler David Lopez ha richieste in Premier League, Gargano ha chiesto di essere ceduto. Callejon dovrebbe finire all Atletico Madrid ma l’offerta degli spagnoli è troppo bassa. Sul fronte dello stadio comune e De Laurentiis hanno fatto pace.  L’archietto Zavanella alla radio Kiss Kiss Napoli ha illustrato il progetto: << “Adesso siamo in una fase di progettazione. In questa prima fase è stato pensato di avvicinare le due tribune sui lati lunghi, mentre sulle curve non abbiamo ancora una proposta, potremmo pensare di smontarle e riavvicinarle. Non è un progetto già finito, è in divinire. Il primo punto è mettere lo stadio a norma per le normative uefa e fifa”.La capienza? “Vogliamo un San Paolo sempre pieno e quindi il marketing, dopo un attento studio, ci ha suggerito i 45mila spettatori”.>>. Sperando che il progetto vada veramente in porto e non sia l’ennesima boutade italiana in salsa napoletana.

Ciro Florio

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