Napoli: è caos per la Ztl straordinaria prevista per la Coppa America

Tornano la Coppa America e la Ztl straordinaria prevista per lo svolgimento dell’evento. È di nuovo caos sul lungomare liberato

Tornano la Coppa America e la Ztl straordinaria prevista per lo svolgimento dell’evento. È di nuovo caos sul lungomare liberato

Dal 13 al 21 aprile, a Napoli, torna a soffiare il vento dell’America’s Cup e, con il grande evento, tornano anche la Ztl straordinaria, il caos traffico e le polemiche. Ad un mese dal crollo del palazzo che ha causato la chiusura al traffico della Riviera di Chiaia, il centro si ritrova ad affrontare un nuovo cambiamento nella percorrenza delle strade: dal 31 marzo, infatti, è attiva la Ztl straordinaria, prevista ed entrata in vigore per ottenere “un ordinato svolgimento” della Coppa America, il cui villaggio, come un anno fa, sarà allestito su via Caracciolo da viale Dohrn a piazza Vittoria, mentre l’area tecnica sarà ospitata su via Caracciolo e la Rotonda Diaz.

Oggi, circa 360 agenti della polizia municipale sono stati impegnati a gestire il traffico e sorvegliare i varchi in piazza Sannazaro, via Acton e piazza Amedeo, nel primo giorno lavorativo di attivazione della Ztl per la Coppa America: clacson, veicoli ruggenti e automobilisti urlanti e confusi hanno invaso il centro e messo a dura prova il dispositivo straordinario progettato dal comune per accogliere i partecipanti alle gare di America’s Cup e i turisti interessati a godersi l’evento.

La Ztl sarà attiva dal lunedì al giovedì dalle 7.00 alle 21.00 – durante la notte la Ztl e le corsie sul Lungomare saranno percorribili dalle auto; mentre nel week end il dispositivo funzionerà dalle 7.00 del venerdì alle 24.00 della domenica. L’area della Ztl è quella compresa tra piazza Sannazaro, via Giordano Bruno, Riviera di Chiaia, via Martucci, piazza Amedeo, Parco Margherita, corso Vittorio Emanuele, vico Trinità delle Monache, via Pasquale Scura, via San Liborio, piazza Salvo D’Acquisto, via Toledo, via San Giacomo, piazza Municipio, via Acton, via Nazario Sauro, via Partenope, via Caracciolo.

Tre saranno le modifiche significative: il cambio di senso di marcia in viale Gramsci, la riapertura al traffico di viale Dohrn con conseguente pedonalizzazione del tratto di via Caracciolo parallelo e l’istituzione della corsia preferenziale in viale Dohrn e via Caracciolo, che saranno adibite alla circolazione dei mezzi di soccorso, dei mezzi pubblici e dei taxi, dei motoveicoli, dei veicoli di emergenza e di soccorso, dei veicoli dei diversamente abili. Inoltre, dal 13 al 21 aprile, settimana in cui si svolgeranno le prove e le regate ufficiali, la Ztl potrà subire ulteriori modifiche: certamente, su ordine della Prefettura, per motivi di ordine pubblico, proprio le due corsie preferenziali aperte su viale Dohrn e via Caracciolo saranno chiuse del tutto al traffico, costringendo i residenti a percorrere il breve tratto tra piazza della Repubblica e piazza Vittoria percorrendo via Crispi. Tutti gli altri, invece, dovranno circumnavigare la Ztl, passando per il corso Vittorio Emanuele e raggiungendo calata Trinità delle Monache – ospedale Militare.

La città, insomma, si ritroverà spaccata in due per il prossimo mese – la Ztl resterà attiva fino al 28 aprile – con il corso Vittorio Emanuele, che come si può facilmente supporre si ritroverà congestionato da centinaia di auto ogni giorno, come unica via percorribile per attraversare la città da est ad ovest.

Per chi intende rinunciare all’auto ed evitare il traffico, i disagi e gli automobilisti inferociti dalle strade pedonalizzate, vi sarà un potenziamento del servizio pubblico: la “Navetta Riviera”, una speciale navetta in partenza da piazza Vittoria – pensata per servire gli utenti della Riviera di Chiaia – le cui corse saranno ad intervalli di 10 minuti.

Naturalmente con la Ztl, il caos e il traffico sono tornate a farsi sentire le proteste: persino i Verdi si scagliano contro l’assessore Donati e i suoi provvedimenti, dichiarando che “i cambiamenti continui e spesso incomprensibili della viabilità cittadina, il collasso del trasporto pubblico, le buche che sono diventate in molti casi voragini decretano il suo insuccesso purtroppo su tutti i fronti”, mentre, pochi giorni fa, i residenti della Riviera di Chiaia meditavano di frapporsi tra gli operai incaricati di allestire il Village per la Coppa America e il territorio, trasformandosi in una catena umana. Si preannuncia un mese di fuoco per le istituzioni locali: commercianti, residenti e sfollati, già in situazione di grave disagio, sono pronti a dare battaglia alla Ztl straordinaria e già pensano di unirsi in una maxi protesta contro l’amministrazione comunale e i grandi eventi legati alla Coppa America che, lungi dall’essere considerati come la rilevante opportunità annunciata, sembrano essersi trasformati in mera fonte di disturbo e disagio per la popolazione.

Sara Di Somma

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