Napoli batte il Parma, ora l’ Aik Stoccolma

Goran Pandev contro il Parma è stato autore di una prova sontuosa contro il Parma di Donadoni

Il Napoli batte con un secco tre a uno Parma di Donadoni. Da anni il Napoli non aveva un avvio così sprinta nella massima serie. Cavani su rigore, Pandev e Insigne (alla sua prima rete in A) sono stati i sicari della squadra emiliana che ha segnato con un colpo di testa fortunoso di Parolo. La squadra di Mazzarri ha ben impressionato soprattutto nella fase di costruzione e nelle ripartenze, mentre in difesa si sono registrate troppe disattenzioni che potevano essere letali contro squadre più blasonate. Il vero eroe della giornata è stato Pandev, devastante per tutti i novanta minuti in campo. Il macedone si è procurato un rigore dopo pochi minuti (Mirante doveva essere rosso), un gol e una serie infinita di assist che solo la stanchezza di Cavani non hanno tramutato in gol. Pandev, ritornato a giocare dopo le due giornate di squalifica, ha dimostrato di essere in uno stato di forma eccezionale ripagando, ancora una volta, la fiducia che l’allenatore azzurro ha riposto in lui.

In molti ancora rimpiangono Lavezzi, le sue sgroppate e il suo aprire in due le difese avversarie. I due giocatori sono diversi per caratteristiche ma fra i due preferisco avere un giocatore con i piedi buoni, che si allena senza fare storie e soprattutto vuole giocare nel Napoli. Il secondo eroe della giornata è stato Hamsik che con le sue accelerazioni e i suoi inserimenti ha fatto impazzire la retroguardia avversaria. L’addio del pocho ha sicuramente giovato allo slovacco che è più libero di svariare su tutto il fronte d’attacco poiché senza Lavezzi il centrocampo è più coperto. Insigne ha segnato, lanciato da Pandev, con un bellissimo colpo da biliardo peccato che in altre due occasioni ha preferito la giocata a un tiro più facile. Anche Dzemail quest’anno sembra rigenerato dalla cura del tecnico toscano.

Le uniche note negative vengono da Cavani e la difesa. Il matador, che gioca ormai da due anni senza pause, è apparso stanco. Le prove sono i troppi gol mangiati sottoporta ma soprattutto non averlo visto nei suoi famosi ripiegamenti difensivi, urge una panchina in Europa League. La difesa dopo la defezione di Britos e l’infortunio del suo sostituto Aronica, ha mostrato amnesie che per una squadra che ambisce a un posto in Coppa dei Campioni non possono permettersi. Giovedì alle ore 19 il Napoli affronterà l’Aik Stoccolma in Europa League, nel girone sono presenti gli olandesi del Psv Eindhoven e gli ucraini della Dnipro. La partita potrà servire far giocare giocatori come Vargas e Rosati che hanno trovato poco spazio in questo inizio di stagione oltre a far riposare i titolari prima della trasferta il ventitré a Catania, la partita allo stadio San Paolo contro la lazio, il ventisei e la trasferta a Genova contro la Samp. Un trittico che dirà molto sulle reali ambizioni del Napoli in chiave Champions e tricolore.

Ciro Florio

 

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