Monti ai partiti: “Ora misure per la crescita”

Mario Monti, Presidente del Consiglio, ha parlato ai microfoni del Tg2

“Io credo che sia importantissimo che il rapporto tra la politica e i cittadini migliori. Fin dall’inizio questo governo ha operato perche’ ci fosse una fase di rasserenamento tra i partiti”. Lo ha detto il Premier Mario Monti ai microfoni del Tg2.

Si sono impegnati i principali partiti a sostenere un governo che opera nell’interesse del Paese, e io credo che questo dovrebbe col tempo riconciliare meglio i cittadini e i politici”, aggiunge il Presidente del Consiglio. Il Professore aggiunge che “d’altra parte i politici, come il Presidente Napolitano non si stanca di ricordare, devono per la loro parte, mi sembra che lo stiano facendo ma bisogna che accelerino, mettere subito in campo quelle riforme politico-istituzionali che consentano all’Italia di essere governata, ma governata piu’ efficacemente da una politica normale, senza bisogno di parentesi come quella di cui io mi sto occupando. Io sono convinto che gli italiani si rendano conto che senza questa fase di risanamento il Paese era sull’orlo del precipizio”, ha spiegato Monti che torna a far notare che “del resto non ci si sarebbe rivolti ad un governo come questo se cosi’ non fosse stato, ma voglio che gli italiani sappiano – ha assicurato – che non appena e’ possibile vedere degli spiragli interveniamo. Senza la crescita anche la disciplina del bilancio non e’ durevole. Negli incontri di Camp David al G8, anche con la forte alleanza del Presidente Obama, abbiamo dato un messaggio di cui anche l’Europa stessa dovra’ tenere conto e che va esattamente nella stessa direzione”. Nel corso dell’intervista, il Premier ha ribadito che “quello che l’Italia sta facendo viene anche apprezzato sul piano europeo e internazionale e questo fa si’ che noi governo italiano possiamo avere, e stiamo avendo, una voce piu’ autorevole e rispettata nel chiedere all’insieme dell’Europa una politica economica piu’ rivolta alla crescita. Senza la crescita anche la disciplina del bilancio non e’ durevole. Negli incontri di Camp David al G8, anche con la forte alleanza del Presidente Obama, abbiamo dato un messaggio di cui anche l’Europa stessa dovra’ tenere conto e che va esattamente nella stessa direzione”.

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