Il digiuno di Cavani

Edinson Cavani non segna dal 27 gennaio a Parma

Edinson Cavani non segna dal 27 Gennaio a Parma

Il Napoli pareggia uno a uno contro la Juventus. Non riesce il tentativo degli azzurri di dimezzare da sei a tre punti il distacco dalla capolista. Dopo dieci minuti Chiellini, al rientro dopo infortunio, con una perfetta inzuccata batte un incolpevole De Sanctis. Il Napoli trova il pari sul finire del primo tempo con un tiro da fuori area di Inler, deviato dalla testa di Bonucci. Primo tempo vinto ai punti dalla capolista, i padroni di casa troppo confusionari a centrocampo soprattutto con il regista svizzero Inler. Nella ripresa Mazzarri toglie l’infortunato Britos con Dzemail passando a una difesa a quattro. I partenopei resistono ai primi cinque minuti di assedio bianconero e poi prendono il sopravento sfiorano il raddoppio più volte e con Dzemail a dieci minuti dalla fine falliscono una ghiotta occasione a porta vuota. Partita dura Cavani da una gomitata a Chiellini, che in precedenza aveva tirato i capelli al matador.

La direzione di Orsato ha lasciato molto perplessi, giustamente, gli azzurri. Non rilevati i continui falli in area di Chiellini su Cavani, una mano di Vucinic, due rigori per il Napoli oltre ai due minuti di recupero nella ripresa sono apparsi pochi per i sei cambi fatti. Un tifoso del Napoli ha lanciato un oggetto contro il pullman della squadra di torino, mentre cinquanta tifosi bianconeri sono stati fermati con il daspo, alcuni hanno danneggiato decine di macchine e dato alle fiamme una di queste. Il vero problema del Napoli è che Edinson Cavani ormai non segna fra campionato e coppa da sette turni. Ultima rete risale a Parma. Vero che il bomber fa un grosso lavoro di ripiego ma è anche vero che da alcune giornate gli arrivano pochi palloni e quei pochi purtroppo li sbaglia. I suoi partner d’attacco Pandev e Insigne non riescono a rifornirlo, Inler ha lunghe pause. Certo si dovrebbe anche cambiare modulo e schemi offensivi ormai imparati a memoria da tutte le squadre di serie A. Fra le cause di questo digiuno mettiamo che il giocatore ormai da quattro anni non si ferma un attimo fra competizioni internazionali e campionato. Né si fermerà nei prossimi due ritiri d’estate. Questa estate ci sarà la Confedaration Cup e nella prossima i mondiali in Brasile. Il colpo finale possono essere le molte voci che lo vogliono a fine campionato di lasciare Napoli direzione Real Madrid o Manchester City. Forse per ritrovare un po’ di tranquillità che il giocatore è volato in terra Santa. Sono sette le partite consecutive in cui il giocatore non ha segnato per un totale di 590 minuti. Numeri che riportano a un’altra crisi, vissuta tra febbraio e marzo 2011: in quel periodo furono sei senza reti le partite e anche allora ci furono le due gare dei sedicesimi di Europa League. A Walter Mazzarri trovare nuove soluzioni, sempre se il mister non ha anche lui la testa in direzione Roma o Inter. Le due società, infatti, sembrano interessate a lui qualora a fine anno il tecnico lasciasse i partenopei.

Ciro Florio

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