Captain America e un estate da supereroi

Il primo supereroe dell’universo Marvel finalmente sul grande schermo in Captain America – il primo vendicatore

Se volessimo darle un’etichetta non sbaglieremo certo nel dire che l’estate 2011 è decisamente l’estate dei cinefumetti targati Marvel. A poche settimane di distanza sui grandi schermi di tutto il mondo si sono avvicendati alcuni tra i cinecomic più attesi del 2011, perfettamente equipaggiati per tenere alti gli incassi del box office anche durante i caldi mesi estivi. A fare da apripista a questa estate con i superpoteri è stato il Thor di Branagh, poi ci sono stati X-men: l’inizio, Transformers 3, e finalmente anche Captain America: il primo vendicatore, l’ultimo in ordine di tempo ad approdare sul grande schermo (è uscito in tutto il mondo il 22 luglio). E in effetti all’appello ormai mancava solo lui, il patriota Usa per eccellenza. Nell’anno del suo 70esimo compleanno ecco venir fuori dagli impolverati archivi della Marvel il supereroe con lo scudo a stelle e strisce nato per prendere a pugni Adolf Hitler, il primo e più vecchio tra i celebri eroi dell’universo fumettistico del celebre marchio di comics, ma l’ultimo ad arrivare sul grande schermo, preceduto da uno stuolo di tanti giovani colleghi supereroi. Nonostante il progetto cinematografico fosse in cantiere già nel 1997, una serie di dispute legali ne hanno ritardato notevolmente la realizzazione almeno fino al 2010 quando con 150 milioni di budget la Paramount ha tentato il colpo grosso affidando la regia a Joe Johnston e il ruolo della “Sentinella della Libertà” al giovane Chris Evans, già Torcia Umana nei due capitolo de I Fantastici Quattro. E i risultati del botteghino, almeno al primo weekend di programmazione sembrano dargli ragione.

E’ il 1941, in piena Seconda Guerra Mondiale,  quando dalla matita di Joe Simon e Jack Kirbu viene creato il personaggio di Captain America alias Steve Rogers, un eroe tutto americano concepito inizialmente come elemento di propaganda e come simbolo di pace e libertà contro la minaccia nazista. Caduto nell’oblio per anni dopo la fine del conflitto, nel 1964 viene ripreso da Stan Lee e dal suo creatore originale Jack Kirby per essere introdotto nel moderno universo Marvel con il numero 4 della serie Avengers. Nei successivi cinquant’anni “Cap”, spogliato di tutti quegli elementi nazionalistici che aveva in origine, sarà il paladino del sogno americano in lotta contro le differenze sociali, le ingiustizie e la corruzione presenti nella società. La trama del film, assolutamente fedele a quella del comic originale, torna alle origini di questo mito per raccontare una storia ambientata nel 1941 quando in Europa infuria la Seconda Guerra Mondiale e gli Stati Uniti si preparano  a prendere parte attivamente al conflitto. Steve Rogers vuole a tutti i costi servire il proprio paese ma il suo fisico troppo magro e fragile glielo impedisce.  Ritenuto non idoneo a lottare in prima linea, Steve non si arrende e si offre volontario per una sperimentazione top secret chiamato “Rebirth” (a cui partecipa anche Howard Stark,  il padre di Tony,  futuro Iron Man) in cui gli verrà somministrato un potente siero che lo trasformerà in Capitan America un Super Soldato dalla forza sovrumana, dedito a difendere gli ideali della sua nazione e a combattere l’Hydra, la divisione del partito nazista guidata dal malefico Red Skull, intenzionato a conquistare il mondo. L’uomo qualunque si ritrova così catapultato a difendere gli ideali di libertà e democrazia in una lotta antica quanto il mondo, quella tra bene e il male dove spesso, almeno al cinema, a trionfare è proprio il primo. Nel finale del film, come nel fumetto, Steve Rogers viene ritrovato ibernato nel ghiaccio. Svegliato da questo lungo sonno sarà pronto ad unirsi a Thor, Iron Man e Hulk nel supergruppo dei Vendicatori, al quale sarà dedicato il prossimo attesissimo film Marvel.

Da qualche anno ormai il cinecomic è un genere dal successo garantito, capace di conquistare fette sempre più larghe di pubblico, non solo tra i giovanissimi. E ne sono ben consapevoli alla Marvel Studio che ogni anno ci propina film con protagonisti gli eroi della carta stampata in attesa dell’evento degli eventi. Questa estate, ormai entrata nel vivo, già ci ha riservato titoli importanti, ma di certo l’assalto dei supereroi da fumetto al mondo della celluloide non si fermerà qui. Captain America, insomma, ha l’arduo compito di preparare il terreno ad un progetto cinematografico senza precedenti che vedrà la luce nel 2012.  Iron Man, Hulk, Thor e Captain America. Tutti gli storici supereroi Marvel riuniti in un unico film per combattere insieme i pericoli che minacciano la terra. The Avengers, questo il titolo del crossover, che uscirà negli Stati Uniti il 4 maggio 2012. Diretto da Joss Whedon sarà interpretato da Chris Evans, Chris Hemsworth e Robert Downey Jr. già, rispettivamente, Captain America, Thor e Iron Man nelle omonime pellicole. L’unica novità riguarda le fattezze del mostro verde Hulk che non saranno più quelle di Edward Norton bensì di Mark Ruffalo che ne ha preso il posto. Ancora ignota la trama invece, ma è probabile che si prenda spunto dalla prima storia della serie a fumetti Marvel, in cui la super squadra di eroi si ritrova per combattere Hulk.

Enrica Raia

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