Apple nel dopo-Jobs: eredità e previsioni

Tim Cook

«Ho sempre detto che se mai fosse venuto un giorno in cui non avrei più potuto svolgere i miei doveri e compiti, sarei stato il primo a farvelo sapere – ha detto Jobs – e purtroppo, quel giorno è arrivato». Stavolta non ci saranno ricomparse, e il ruolo di CEO (amministratore delegato) è stato affidato ufficialmente a Timothy D. Cook (detto Tim),  già suo braccio destro. In passato a causa della sua malattia, Jobs era stato costretto ad assenze prolungate, in seguito alle quali era sempre tornato in scena mantenendo il suo ruolo di CEO.

Per il colosso Apple questa è storia . Il leader carismatico, il “guru della mela” si è dimesso ma non tramonteranno mai le sue creazioni iPod, iTunes, iPhone, iPad che rendono questa azienda leader al mondo nel campo dell’informatica, primeggiando su Microsoft e Google. A Steve Jobs resta ricoprire un ruolo simbolico, quello di presidente.  Subito dopo le sue dimissioni ci sono state immediate ripercussioni sui titoli in borsa che hanno registrato un calo, perdendo nella giornata del 24 Agosto il 7 % e aprendo in calo il giorno dopo a New York perdendo il 3% .

Nella sua lettera d’addio si legge inoltre : “Mi dimetto da amministratore delegato di Apple. Vorrei continuare a dare il mio contributo, se il consiglio è d’accordo, come presidente, consigliere e impiegato dell’azienda. Come mio successore raccomando fortemente Tim Cook. Credo che i giorni più luminosi e innovativi di Apple siano da venire. E spero di vederli e potervi contribuire in un nuovo ruolo. Ho fatto alcune delle migliori amicizie della mia vita alla Apple e ringrazio voi tutti per i tanti anni in cui abbiamo lavorato insieme.”

Inizia il periodo dopo-Jobs, e secondo Conspiracy Media Group, una società di San Francisco che si occupa di monitorare e analizzare l’opinione pubblica nel mondo dei social media, si cercano previsioni sul futuro di Apple perchè messaggi, tweet, commenti e aggiornamenti controllati riguardavano proprio Tim Cook. Il nuovo Ceo di Apple da parte sua ha voluto sottolineare che Apple non cambierà dicendo: “Voglio che siate certi che Apple non cambierà. Rispetto e celebro i principi e i valori di Apple. Steve ha costruito una società e una cultura diversi da qualsiasi altra al mondo e abbiamo intenzione di rimanere fedeli a quello che è nel nostro DNA. Amo Apple e non vedo l’ora di tuffarmi nel mio nuovo ruolo. Steve si è stato un leader incredibile, un mentore per me e per l’intero gruppo dirigente e per i nostri incredibili dipendenti. Siamo davvero eccitati il ruolo che sta assumendo e per la sua ispirazione come nostro Presidente. Lavorare in Apple è stata la migliore decisione che io abbia mai fatto ed è stato il privilegio di una vita lavorare per Apple e Steve per oltre 13 anni. Condivido l’ottimismo di Steve per il brillante futuro di Apple. Ci accingiamo a continuare a fare i migliori prodotti al mondo che deliziano i nostri clienti e che rendono i nostri dipendenti incredibilmente orgogliosi di quello che fanno. Sono convinto che i nostri migliori anni ci attendono e che insieme continueremo a fare di Apple il luogo magico che è”.

Giusy De Angelis

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