Alle industrie farmaceutiche interessa più la nostra salute o la malattia?

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Il mercato dell’industria farmaceutica è il corpo umano ma solo finchè si ammala

Giunge alle orecchie la notizia circa un’eventuale cura scoperta contro il cancro, non è facile per chi ha la fortuna di vivere sano comprendere cosa voglia dire combattere quotidianamente  contro un demone nero che adagiatosi nelle viscere decide di succhiarci un po’ di vita ogni giorno, fino alla fine.

Nonostante la crisi sopratutto del settore della ricerca italiana due giovani professori di Urbino pare siano riusciti a trovare una molecola anti-tumore che spinga al “suicidio”  le cellule malate, l’elemento in questione è il maltolo: una sostanza naturale contenuta nel malto, nella cicoria, nel cocco, nel caffè e in moltissimi altri prodotti naturali, trattatata in
una nuova classe di molecole (malten e maltonis) si riuscirebbe ad ottenere un’attività neoplastica; la scoperta per ora ha ottenuto il brevetto nazionale, nell’attesa di quello internazionale.
Ma sarà mai davvero possibile sviluppare una cura tanto semplice contro un male che taglia le gambe ad una buona fetta della popolazione d’età avanzata e che fa tanto bene alle tasche delle case farmaceutiche mondiali?

Notizie tacciate come bufale hanno raccontanto del veleno dello scorpione cubano o di una fantomatica cura contro il tumore trovata già nel 1939 da un tale Otto H.Warbug.

Mentre le parole si gettano assieme agli studi ,di cui molto spesso molto poco sappiamo,  una parte della popolazione con immense sofferenze paga quasi 1.500 euro per il medicinale di una seduta di chemioterapia, vessando corpo ed anima, perdendo capelli e sorriso ma sprovando  a digitare le parole giuste scopriamo che esitono tutta una serie di percorsi medici ed alternativi che in qualche modo di risultati ne hanno avuti ma su cui, gurda caso, nessuno ha investito. Informatevi su: Il metodo Simoncini. Terapia Gerson. Terapia di Zora. Prodotti naturali efficaci come Essiac, cartilagine di squalo, uncaria tomentosa, leggete i risultai e le descrizioni , fatevi una idea da soli, cercate di capire perchè i pionieri di certe scienze vengono etichettati come eretici! Ricordate la cura Di Bella? Avete avuto modo di seguire le avventure delle famiglie di bambini e ragazzi che necessitano di cure a base di cellule staminali, ostacolate in ogni modo dallo stato?

Il mercato dell’industria farmaceutica è il corpo umano, ma solo finché il corpo umano si ammala.

L’industria farmaceutica è un’industria di investimenti trainata dai profitti dei suoi azionisti. Il miglioramento della salute umana non è la forza motrice di questa industria.

Altra strategia chiave per l’espansione dei mercati farmaceutici consiste nel provocare nuove malattie con i farmaci. Mentre si limitano a mascherare i sintomi nel breve termine, la maggior parte dei farmaci con obbligo di prescrizione assunti da milioni di pazienti provocano una lunga serie di nuove patologie a causa dei loro effetti collaterali noti nel lungo termine. Ad esempio, è noto che tutti i farmaci anticolesterolo attualmente in commercio aumentano il rischio di cancro, ma solo dopo un’assunzione protratta per diversi anni.

Oggi la “Casta del Cancro” – interconnessa con Big Pharma – difende a spada tratta la chemioterapia e la radioterapia, nonostante i risultati fallimentari degli ultimi 40 anni. Una chemio può costare fino a 50.000 euro al mese, un solo trapianto di midollo 36.000, un ciclo completo di radioterapia 26.000 euro, ecc.

Il costo medio di un paziente oncologico è di oltre 200.000 euro, e ogni anno in Italia sono 270.000 i nuovi malati.

Ora noi non vogliamo inneggiare alla combutta  ma che siate interessati o no all’argomento provate ad approfondirne la conoscenza, abbiate almeno la consapevolezza di come ciò che accade nel vostro corpo possa interessare più del dovuto a chi è oltre la porta di casa.

Fiorella fiorellaq Quarto

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